Anche per il prossimo anno vigerà il divieto assoluto per tutti i conducenti e occupanti di mezzi di trasporto che percorrono strade in prossimità di abitazioni, luoghi pubblici o demaniali o aperti al pubblico, di contrattare, concordare prestazioni sessuali o trattenersi, anche solo per chiedere informazioni con soggetti che esercitano attività di meretricio su strada o che per l’atteggiamento, l’abbigliamento, o le modalità comportamentali, manifestino comunque l’intenzione di esercitare l’attività consistente in prestazioni sessuali.
L’ordinanza si intende violata anche semplicemente fermando il mezzo in prossimità delle prostitute, o consentendo loro di salire sul mezzo, o ancora nel caso in cui le prostitute vengano colte nell’atto di scendere dal mezzo di trasporto. La sanzione ammonta a 450 euro.
«Abbiamo ritenuto necessario – dichiara il sindaco Francesco Maragno – rinnovare, anche per tutto il 2017, l’ordinanza che punta a contrastare un fenomeno degradante per l’immagine di Montesilvano. Nel corso del 2016, abbiamo inoltre potenziato l’attività di controllo della Polizia Locale su diversi fronti, ed in special modo proprio per le violazioni di questa ordinanza. In tutto il 2016, infatti, i nostri operatori hanno elevato sanzioni, per un importo di oltre 20 mila euro. Circa 15 mila euro invece le sanzioni nei confronti delle prostituite. Per il 2017 – annuncia Maragno – intendiamo promuovere un progetto specifico, a cui stiamo lavorando con la Polizia Locale, e che vogliamo estendere anche alle altre forze dell’Ordine in azione sul territorio, al fine di implementare i controlli e promuovere una più incisiva attività di sanzione, volta a debellare un fenomeno che non può connotare una città con una vocazione turistica così spiccata, e restituire ai cittadini una Montesilvano più sicura».
«L’attività di controllo della Polizia Locale, in collaborazione con le altre forze dell’Ordine – dice ancora il primo cittadino – si affianca all’azione di supporto, sostegno e recupero condotta dai volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII, con il progetto “Contro la Tratta”. Sono ormai due anni, che la nostra Amministrazione ha avviato un percorso di collaborazione, attraverso una convenzione, che verrà rinnovata anche per il 2017, con l’associazione fondata da don Oreste Benzi, che si occupa dell’emersione del fenomeno della prostituzione schiavizzante».
«Quest’associazione – conclude il sindaco Maragno – è una risorsa preziosa per il nostro territorio. Le ragazze, molto spesso, aspettano di incontrare i volontari, anche solo per trovare conforto nelle loro parole. Per queste ragioni abbiamo deliberato ancora una volta il rinnovo della convenzione, che mira a sostenere e proteggere queste donne vittime di violenza e di sfruttatori senza scrupoli».
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter