Secondo quanto stabilito nell’atto se la pubblicità viene effettuata su impianti installati su beni appartenenti al demanio comunale o su beni di proprietà comunale, dovrà essere corrisposto al Comune un canone a titolo di affitto o concessione.
«I canoni – spiega l’assessore ai Tributi Caterina Verrigni – sono stati individuati dopo un’attenta analisi eseguita dal dirigente del settore Urbanistico, Valeriano Mergiotti, in concertazione con le associazioni di categoria. Dal confronto, infatti, sono stati accertati i costi di vendita medi degli spazi pubblicitari, così da calcolare il canone in modo equo, eliminando il rischio di mancate vendite degli spazi pubblicitari».
I canoni annui o mensili, validi per l’anno 2015, variano a seconda delle tipologie degli impianti e delle zone nelle quali essi sono installati. In particolare il territorio di Montesilvano è diviso in zona A1, ossia il quadrilatero del centro e il borgo di Montesilvano Colle; la zona A2, ovvero il lungomare e le strade retrostanti la Strada Parco; la zona B, che comprende Corso Umberto e le strade perpendicolari tra la Strada Parco e il tracciato ferroviario e infine, la zona C, lungo la via Vestina.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter