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Montesilvano, Violazione ordinanza prostituzione: la sanzione sale a 450 euro

da Redazione

Lo ha deciso oggi la Giunta comunalecomune di Montesilvano

MONTESILVANO (PE) – Aumenta l’importo della sanzione per la violazione dell’ordinanza sindacale relativa alle misure di contrasto e prevenzione del fenomeno della prostituzione.

La Giunta Maragno ha fissato oggi, con una delibera, l’importo della sanzione a 450 euro, stabilendo un aumento di 140 euro rispetto alla sanzione fissata per il 2015. «L’anno scorso – spiega il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno – l’importo della somma da pagare per la violazione dell’ordinanza sindacale ammontava a 310 euro. Abbiamo ritenuto opportuno e necessario, aumentare l’importo di questa sanzione così da scoraggiare ulteriormente comportamenti che in qualche modo favoriscano la prostituzione, violando l’ordinanza».

Anche per il 2016 il primo cittadino ha firmato un atto che impone il divieto assoluto, su tutto il territorio di Montesilvano, per tutti i conducenti e occupanti di mezzi di trasporto che percorrono strade in prossimità di abitazioni, luoghi pubblici o demaniali o aperti al pubblico, di contrattare, concordare prestazioni sessuali o trattenersi, anche solo per chiedere informazioni con soggetti che esercitano attività di meretricio su strada o che per l’atteggiamento, l’abbigliamento, o le modalità comportamentali, ne manifestino l’intenzione. L’ordinanza si intende violata anche semplicemente fermando il mezzo in prossimità delle prostitute, o consentendo loro di salire sul mezzo, o ancora nel caso in cui le prostitute vengano colte nell’atto di scendere dal mezzo di trasporto.

In tutto il 2015, la Polizia Locale e le altre forze dell’Ordine attive sul territorio hanno elevato circa 150 sanzioni alle prostitute e circa 30 ai clienti. L’80 per cento dei frequentatori multati salda immediatamente la contravvenzione.

«Vogliamo proseguire con fermezza nel nostro percorso di lotta al fenomeno della prostituzione – aggiunge il sindaco -. Lo abbiamo fatto con l’emissione dell’ordinanza, con l’aumento dell’importo e ancora con la convenzione che ci ha visti uniti, in tutto il 2015, alla Comunità Papa Giovanni XXIII per contrastare il racket e lo sfruttamento della prostituzione. A tal proposito uno degli ultimi documenti del 2015 della nostra Giunta è stato proprio quello di deliberare un atto di indirizzo al fine di sottoscrivere anche per il 2016 la convenzione con la Comunità di don Oreste Benzi, che nell’anno passato ha consentito di salvare, sul territorio di Montesilvano, ben 9 ragazze dallo sfruttamento».

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