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Montesilvano,arrestato cittadino serbo per estorsione

da Redazione

I carabinieri scoprono  che aveva 49 alias  ed era già stato condannato  a sei anni per furto

MONTESILVANO (PE) – Questa mattina, al termine degli accertamenti, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Montesilvano  hanno notificato un ordine di carcerazione , emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna a carico di Marko Mujic, 23 anni, di origine serba, domiciliato in un campo nomadi di Roma, già arrestato a Montesilvano l’11 luglio scorso dai carabinieri del posto, perchè insieme a due complici ha tentato di estorcere del denaro al titolare di uno stabilimento balneare minacciandolo di dar fuoco alla struttura in cui i tre avevano consumato delle bevande.
Dal controllo delle impronte digitali, è risultato che l’arrestato aveva ben 49 alias, forniti in occasione dei vari fermi e arresti subiti in passato.Esaminando uno di questi nomi, Nikolic Pasa, è emerso che  lo straniero è stato  condannato a 6 anni di reclusione per furto aggravato in abitazione, reato commesso il primo agosto 2007 a Ravenna. All’uomo, attualmente detenuto presso il carcere di Pescara, è stato notificato pertanto il nuovo provvedimento di arresto.


BEVE CON UNO SCONOSCIUTO, PERDE LA MEMORIA E VIENE DERUBATO

I militari della compagnia di Montesilvano, insieme a quelli di Pescara, si stanno occupando inoltre  delle indagini relative a una rapina subita da un cittadino rumeno di 45 anni, domiciliato a Montesilvano. Ieri mattina, a Pescara, alle ore 05.00, mentre si trovava in attesa del pullman per far ritorno in Romania, è stato avvicinato da un connazionale che gli ha offerto da bere e lui ha accettato. Da quel momento l’uomo non ricorda più niente, e riferisce di essersi ritrovato a Montesilvano, nella sua abitazione, in stato confusionale. Lì lo ha soccorso la moglie e i due si sono rivolti al 112. Gli sono stati rubati il denaro che aveva con sé, pari a 500 euro, e il telefono cellulare. Con l’ambulanza del 118 è stato accompagnato all’ospedale di Pescara, dove si trova tutt’ora ricoverato a seguito dello stato confusionale. Ha anche riportato la rottura di un dito della mano. I carabinieri stanno lavorando per ricostruire l’accaduto.

 

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