Si terrà martedì, 9 aprile prossimo, presso il Palacongressi d’Abruzzo
MONTESILVANO (PE) – Si svolgerà Martedì 9 aprile 2013 dalle ore 9.30 alle ore 13.00 presso il Palacongressi d’Abruzzo in Via Alberto D’Andrea a Montesilvano , l’evento conclusivo di presentazione dei risultati raggiunti nel PROGETTO SPECIALE MULTIASSE – PO FSE ABRUZZO 2007-2013 – “Programma di Inclusione Sociale” ASSE 2 – OCCUPABILITA’ / ASSE 3 – INCLUSIONE SOCIALE – Linea di Intervento 1 – Azione 2: FORMAZIONE PERMANENTE DEGLI OPERATORI SOCIALI AREA MINORI, GIOVANI E FAMIGLIE . Interverranno all’evento – la Regione Abruzzo, Assessorato politiche attive del lavoro, formazione ed istruzione, politiche sociali, l’ ENFAP Regionale Abruzzo, la Fondazione Caritas Onlus, l’ Azienda speciale per i servizi sociali del Comune di Montesilvano – Ambito Territoriale Sociale n.32 “Montesilvano”; a concludere sarà presente il Prof. Claudio FOTI – CENTRO STUDI HANSEL E GRETEL ONLUS. Il progetto formativo, conclusosi nel mese di gennaio rappresenta un valido esempio di rete di collaborazione interistituzionale e di rapporti di matura sussidiarietà tra pubblico e privato funzionali allo sviluppo di efficaci politiche di welfare locale , in risposta alle esigenze del territorio, al sostegno dei ruoli e delle funzioni svolte dagli operatori, alla nascita e al consolidamento di imprese sociali che siano in grado di creare nuova occupazione.
I Soggetti Partner coinvolti nell’ATS che hanno collaborato alla realizzazione del progetto sono: l’Azienda speciale per i servizi sociali del Comune di Montesilvano; l’Ass. ENFAP Regionale Abruzzo; la Fondazione Caritas Onlus; il L.A.A.D. Onlus; gli Ambiti Territoriali sociali n.31 “Pescara” e n.32 “Montesilvano”. L’ATS ha assunto la decisione di intervenire nella formazione degli operatori sociali nell’Area tematica minori, giovani e famiglia coinvolgendo sia le risorse umane delle organizzazioni membre che utenti “esterni” interessati ispirando la proposta progettuale al principio di “pari opportunità” di accesso ai servizi formativi.
Il progetto formativo, infatti, si è rivolto ad operatori sociali (occupati, indipendentemente dalla tipologia di contratto, presso le aziende membre dell’ATS/ “esterni” interessati o inoccupati/disoccupati/ lavoratori in CIG o in mobilità), studenti iscritti a vari corsi di Laurea di carattere sociale e psicologico impegnati nell’area tematica dei minori, giovani e famiglia, per i quali si è richiesto, come requisito minimo, il possesso di diploma di scuola media superiore/di qualifica/esperienze/volontariato maturate nell’area di riferimento ed ha visto la partecipazione di 20 corsisti.
La finalità generale dell’intervento si è proiettata soprattutto nel “dare risposta alle criticità rilevate a livello europeo relative alle risorse umane operanti nel moderno sistema dei servizi sociali”.