Ieri la celebrazione del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate
MONTESILVANO (PE) – Il 4 novembre 1918 terminava la prima guerra mondiale. Con l’entrata delle truppe italiane vittoriose a Trento e Trieste, dopo quasi tre anni e mezzo di combattimenti, si concludeva la “Grande Guerra” e si completava il processo di unificazione nazionale. Tre anni dopo, il 4 novembre 1921, l’Italia si stringeva attorno alla figura del “Milite ignoto”, un soldato senza nome, simbolo di identità collettiva e di unione. Da allora il 4 novembre si celebra il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate.
Con questo spirito ieri è stata celebrata tale ricorrenza anche a Montesilvano con una sfilata da piazza Diaz a piazza Montanelli, alla quale hanno partecipato il vice prefetto Maria Di Cesare, il sindaco Pasquale Cordoma, alcuni esponenti della Giunta e del Consiglio comunale, oltre 150 alunni delle scuole elementari e medie, le autorità militari, le associazioni d’Arma e dei combattenti e reduci e i cittadini.
Subito dopo aver deposto la corona di allora al monumento dei Caduti il sindaco Cordoma ha rivolto un discorso ai giovani presenti:
quella che è stata definita la “Grande guerra”, con il suo tragico bilancio di quasi 40 milioni di vittime in divisa e civili, tra morti, dispersi e feriti, sembrava aver delineato un limite invalicabile, mostrando all’umanità la verità evidente che il ricorso alle armi come strumento di ricomposizione delle controversie porta sempre un carico di afflizione, devastazione e miseria che colpisce vinti e vincitori, senza distinzioni. Giovani che hanno sacrificato le loro vite, non uscendo dalla discoteca, ma sentendo vivo il valore della Patria. In questo periodo di crisi nazionale ognuno di noi è chiamato a fare sacrifici per la nostra Italia, mi auguro che tutto possiamo stringere i denti pensando alla bandiera e a quanti persero la vita per il nostro Paese.
Anche il neo eletto presidente dell’Assoarma di Pescara Tito Di Sante ha rivolto un saluto ai presenti. Inoltre ieri sera in occasione del 93° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, nella Sala Di Giacomo di Palazzo Baldoni, si è svolto il Concerto “La Patria, la musica e gli eroi”’ del tenore Nunzio Fazzini, accompagnato al pianoforte da Giulia Grilli e al violoncello da Federico Orlando. Voce recitante: la musicista Edmea Marzoli, che leggerà alcune lettere di soldati dal fronte, tra queste quella del pescarese Rocco Ciancetta, dato come disperso a soli due mesi dalla fine del conflitto.Il Comune di Montesilvano celebrerà un’altra ricorrenza, domenica 13 novembre alle ore 18, presso Palazzo Baldoni, quella della strage di Nassirya con il consueto premio (giunto alla quarta edizione), al quale interverrà anche il giornalista inviato di guerra Toni Capuozzo del Tg5.