Gli operatori hanno illustrato la loro proposta. Nello specifico, le associazioni hanno richiesto l’applicazione della tariffa dei rifiuti solo sull’arenile, tenendo conto della zona perimetrale dove insistono le palme e gli ombrelloni e non delle parti relative alle strutture fisse degli stabilimenti balneari. A tal fine, i balneatori autocertificherebbero, attraverso delle planimetrie, i manufatti e le aree di loro concessione, così da modulare il tributo al dato reale.
Le proposte hanno trovato l’apertura da parte dell’amministrazione comunale.
«Montesilvano è una città turistica e balneare e come tale – ha affermato il sindaco Maragno – è necessario condurre tutte quelle operazioni che possano incentivare il settore, andando incontro alle richieste delle associazioni, ma sempre nell’ottica del pareggio di bilancio».
La riunione è stata anche l’occasione per avviare un’interlocuzione sull’apertura, anche nelle ore serali, degli stabilimenti balneari. «Tenere aperti gli stabilimenti anche di sera – ha proseguito Maragno – rappresenta oltre che un servizio offerto a turisti e cittadini, anche una strategia per offrire maggiore sicurezza al territorio».
Osservazione condivisa anche dalle associazioni. Un secondo tavolo verrà riconvocato entro 10 giorni.
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