PESCARA – I Carabinieri di Pescara hanno arrestato un 46enne pescarese dopo le indagini avviate nei mesi scorsi a seguito della morte per overdose dello scorso 28 settembre, di una ragazza del posto. L’arresto è avvenuto in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Pescara su richiesta della Procura della Repubblica, per il reato di morte come conseguenza di altro delitto.
I militari dell’Arma, dopo aver sequestrato in casa della giovane ritagli di blister di medicinali analgesici oppioidi molto potenti, hanno ricostruito le sue ultime ore di vita, concentrando le attenzioni sui contatti recenti e riscontrando conversazioni su Facebook con il 46enne, che in più occasioni si era vantato di avere disponibilità di droga.
Ulteriori indagini hanno permesso agli inquirenti di appurare che l’uomo aveva avviato una fiorente attività di spaccio di hashish e marijuana, ma anche di oppioidi e medicinali usati nella terapia del dolore.