“Pace era un galantuomo, uno degli ultimi di quest’epoca – ha scritto su Facebook il presidente della Regione Luciano D’Alfonso. Da consigliere regionale, per 30 mesi sono stato suo oppositore accogliente e riconoscente della grandissima esperienza amministrativa che recava in sé. Una personalità come la sua, stimata e rispettata, mancherà sicuramente all’Abruzzo. Il nostro ultimo incontro risale all’aprile di due anni fa, quando ebbi modo di interloquire con lui sul tema del dissesto idrogeologico e sulla città di Chieti, verso la quale nutriva un amore viscerale.Esprimo a nome mio e di tutti gli abruzzesi le più sincere condoglianze alla sua famiglia”.
E ai social ha affidato il proprio commento anche il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio: “Giovanni Pace ci ha lasciati. Un uomo straordinario che mi ha onorato della sua amicizia anche al di fuor della politica – scrive – Un leone che ha lottato quando aveva un incarico politico ma con la stessa passione e determinazione ha continuato ad interessarsi dei problemi anche dopo. È a lui che si deve il progetto che ha consentito di mettere in sicurezza la collina di Chieti rispetto al pericolo del dissesto idrogeologico”.
“Si è spento un galantuomo che amava Chieti, il suo Abruzzo, piango un padre”, ha scritto su Facebook il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo.
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