All’arrivo tempestivo della pattuglia di Mosciano, il ladro si dava alla fuga in modo maldestro, visto che usava la propria auto. Temendo dunque che i Carabinieri fossero riusciti a rilevare il suo numero di targa, nascondeva la sua auto in aperta campagna e poi si recava in caserma per denunciarne il furto ad opera di ignoti.
I Carabinieri, superata la sorpresa, lo hanno immediatamente arrestato per furto aggravato e simulazione di reato e condotto a casa, dove l’autorità giudiziaria ne ha disposto la custodia cautelare in regime di arresti domiciliari.
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