ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) – Una Mostra dei vini rinnovata, con una maggiore attenzione alle tipicità teramane, con un occhio alla tecnologia e un radicamento alla tradizione e soprattutto alla qualità.
E’ stata presentata martedì mattina, nella sala giunta, la 46a Mostra dei vini di Montepagano durante la quale è stato annunciato anche lo spostamento della sede del Consorzio di tutela dei vini Colline teramane docg proprio nell’antico borgo.
All’incontro erano presenti il sindaco, Sabatino Di Girolamo, il vicesindaco, Simone Tacchetti, il consigliere con delega alle frazioni, Simone Aloisi, il vicepresidente della Pro loco, Lorenzo Faiazza, e il vicepresidente del Consorzio Colline teramane Montepulciano d’Abruzzo docg, Enrico Cerulli Irelli.
La manifestazione è organizzata dal Comune di Roseto degli Abruzzi con la Pro loco di Montepagano e la collaborazione di Regione Abruzzo, di una serie di enti teramani: Provincia, Camera di commercio, Università, e poi Borghi autentici, Bim (Consorzio comuni val Vomano e Tordino), Consorzio Colline teramane.
Ventidue le cantine presenti e una decina le aziende che proporranno i propri prodotti tipici.
L’inaugurazione è in programma venerdì 28 luglio alle 18.
Il programma prevede tre giorni di degustazioni da venerdì 28 a domenica 30 dalle 19 a mezzanotte e mezza.
Diversi gli appuntamenti fissi: alle 20.30 e alle 22.30 Vino e (è) cibo, corso di educazione al vino (con ingresso su prenotazione); alle 21.30 conferenza dibattito enogastronomico con il giornalista dell’Espresso, Antonio Paolini; alle 22.30, alle 23 e a mezzanotte spettacolo di 3D mapping con proiezione sulla parete di un palazzo storico in piazza.
Sul sito internet www.mostradeivinimontepagano.it è possibile trovare tutte le informazioni e anche prenotarsi per la partecipazione al corso di educazione al vino.
Una navetta gratuita è disponibile ogni mezz’ora (a partire dalle 19) con questo percorso: Voltarrosto (parcheggio Itc Moretti), palazzetto dello sport, stazione, bivio Montepagano.
“Abbiamo concentrato la presenza delle cantine in tre luoghi molto centrali”, ha spiegato Lorenzo Faiazza, “nello storico palazzo Pangia, nell’edificio appena ristrutturato in piazza e nell’abitazione dell’architetto Catania che mette sempre a disposizione i suoi locali. Abbiamo, invece, decentrato gli stand gastronomici per dare ulteriore risalto al vino e ai produttori”.
“Il Consorzio”, ha detto Enrico Cerulli Irelli, “tutela una denominazione che è stata riconosciuta nel 2003. L’anno scorso abbiamo ottenuto un cambiamento apparentemente minimo ma di grande significato: il nome è diventato Colline teramane Montepulciano d’Abruzzo. L’anteporre il termine Colline teramane è fondamentale perché si mette in evidenza la particolarità del prodotto del territorio.
La Mostra dei vini di Montepagano è nata dall’idea dei produttori del posto, soprattutto l’ambasciatore Contucci Ponno, ed è stata sempre caratterizzata dai produttori del Teramano. Quest’anno siamo stati contentissimi che la nuova amministrazione ci abbia proposto di collaborare. Montepagano è un luogo storico, guarda il mare e la montagna, tutti elementi che caratterizzano il nostro territorio ed è anche per questo che sposteremo la nostra sede nel borgo”.
“Tra le degustazioni”, ha aggiunto Simone Aloisi, “sarà dedicato spazio anche al Montepulciano docg delle Colline teramane giovane. Inoltre, avremo la collaborazione del ristorante Borgo Spoltino, di Gabriele Marrangoni, quindi anche dal punto di vista gastronomico abbiamo cercato di dare un tocco di qualità per la promozione dei prodotti tipici”.
“Posso affermare che finalmente la mostra riacquista prestigio”, ha sottolineato Simone Tacchetti, “si allontana lo spettro della sagra di paese che si stava affermando negli ultimi anni. Si torna ad avere una iniziativa di qualità che abbia un respiro regionale e non solo e torna a essere uno degli appuntamenti di maggior prestigio dell’estate rosetana”.
“C’era la necessità di rivitalizzare la Mostra”, ha concluso Sabatino Di Girolamo, “e abbiamo pensato che la collaborazione con la Pro loco di Montepagano fosse basilare. Il coinvolgimento dei residenti, il ritorno della Regione Abruzzo (che sarà presente con l’assessore Pepe), la rinnovata collaborazione con la Camera di commercio, con il nostro concittadino Gloriano Lanciotti, la sinergia con tutti gli enti, senza dimenticare ovviamente la Provincia, permetterà il rilancio dell’iniziativa. L’obiettivo è dare ulteriore notorietà ai nostri stupendi vini, ai nostri produttori, e la Mostra merita la signorilità che il borgo è in grado di offrire”.