L’esposizione tocca la vita di Vittorio Gassman diviso tra teatro e cinema, fino ad arrivare alle differenze sostanziali tra l’Amleto originale di William Shakespeare e la versione italiana di Gassman e Squarzina. Il tutto impreziosito da alcune fotografie di scena, possedute dall’Archivio Squarzina e gentilmente concesse dalla Fondazione Gramsci Onlus di Roma, che si riferiscono al debutto dello spettacolo al Teatro Valle di Roma il 28 novembre 1952. Fino ad ora la mostra ha riscosso un ottimo successo con la presenza di centinaia di visitatori, sia turisti che cittadini che si sono dimostrati curiosi e interessati alle attività dell’Istituto, guidati da un forte desiderio di conoscenza.
La mostra è allestita nel centro storico della nostra Città, a Piazza Palazzo al civico n. 11, fino al 29 agosto 2022 e rispetta i seguenti orari di apertura ad ingresso libero: dal lunedì alla domenica 10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.30.
Da Sabato 27 fino a lunedì 29 agosto per arricchire la mostra sarà proposto un percorso immersivo in cui i materiali esposti diventeranno animati in un gioco di immagini digitali in movimento che vedono Vittorio Gassman prendere vita. Lo scopo è di coinvolgere lo spettatore in un’esperienza museale nuova, facendogli assumere un ruolo attivo nella fruizione delle opere, non solo statico, ma anche dinamico. L’iniziativa è sostenuta dal Comitato Perdonanza Celestiniana.
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