GIULIANOVA – Una mostra che dialoga con i luoghi della memoria e dell’arte, quella inaugurata il 17 dicembre scorso e allestita nel Loggiato di piazza Belvedere, nella Pinacoteca “V. Bindi” e nel Museo archeologico presso il Torrione “La Rocca”, che espone fino al 29 gennaio le opere di cinque maestri abruzzesi del Novecento: Sebastiano De Laurentiis, in arte Capobianco, Elio Di Blasio, Marcello Mariani, Giancarlo Sciannella e Franco Summa. Personalità distinte e ben delineate, che hanno esplorato tecniche ed espressioni artistiche in rapporto stretto con la loro terra, due delle quali sono state valorizzate ulteriormente da due mostre monografiche al nuovo MAXXI L’Aquila, ovvero Mariani e, in questo periodo, Summa.
“Questi artisti hanno una tale complessità di sviluppi formali e profondità concettuali – spiega il curatore Antonio Zimarino nella guida alla mostra – che è davvero difficile dare un’idea di quale e quanta sia la loro importanza negli sviluppi culturali della nostra area centro – adriatica, anche perché hanno dialogato, attraversato e incontrato la cultura italiana e internazionale (e in realtà lo stanno ancora facendo!) riuscendo a mantenere sempre una radice inestirpabile in un contesto ambientale, culturale e relazionale così particolare come quello della nostra regione, da qualsiasi lato territoriale o socio culturale la si guardi. Ancora oggi l’impatto con il loro lavoro é forte, profondo”.
Le tre sedi espositive sono aperte al pubblico dal martedì al venerdì 16-20; sabato e domenica 10-12.30/16-20. Informazioni e contatti su pinacotecabindi.it e su visitgiulianova.com
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