L’8 dicembre ci sarà l’inaugurazione della suggestiva mostra di Presepi artistici napoletani e abruzzesi. Si potrà visitare fino al 6 gennaio 2022
PESCARA – Sarà inaugurata domani, alle ore 17, presso gli spazi del Museo d’Arte Moderna Vittoria Colonna di Piazza I Maggio (ingresso via Gramsci), la suggestiva mostra di Presepi artistici napoletani e abruzzesi promossa dall’Associazione Iside con la direzione di Cesare Scognamiglio. La manifestazione rientra nel programma di eventi natalizi voluti dall’amministrazione comunale di Pescara.
“Parliamo di arte in senso autentico – ha detto questa mattina Annarita D’Urbano presidente dell’associazione Iside durante l’incontro con i giornalisti – Saranno circa cento i presepi esposti fino al 6 gennaio, di cui uno molto grande di 30 metri quadrati, un esemplare davvero unico della scuola napoletana”.
Saranno diversi gli aspetti collaterali dell’evento: due volte alla settimana, fino alla giornata di chiusura del 6 gennaio, ci sarà infatti anche un banco con del pane, della pasta e dei dolci realizzati dalle volontarie dell’associazione che è impegnata in prima linea per la tutela dei diritti e delle vittime di violenza. Chiunque vorrà, con una piccola offerta, potrà avere alcuni di questi prodotti; la somma raccolta sarà destinata al progetto del “pastificio solidale”, un laboratorio che sarà reso attivo proprio dalle donne vittime di violenza. All’ingresso dell’esposizione anche un albero di Natale, al quale i bambini potranno appendere bigliettini augurali.
Il 6 Gennaio, in occasione della ricorrenza dell’Epifania, saranno protagoniste le “Befatine” (befane belle) che con la loro presenza, distribuendo ai più piccoli le tradizionali calze di caramelle, animeranno la piazza I Maggio ma anche piazza della Rinascita e le vie circostanti. “Il messaggio che le Befatine lanceranno alla città – ha concluso la D’Urbano – è quello di voler essere al fianco delle donne che hanno sofferto, ma di rendere felice anche i bambini grazie a un sorriso”. L’associazione Iside da otto anni è impegnata nel sociale, svolgendo attività di sensibilizzazione in difesa delle donne ma anche dei bambini che spesso pagano colpe non proprie.