Teramo

Muore all’età di 101anni l’ultima “mammina” giuliese, Maria Sechini Ferretti

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GIULIANOVA (TE) –  Mancavano pochi mesi (17 febbraio) per tagliare il traguardo dei 102anni che il cuore di Maria Sechini Ferretti ha smesso di battere martedì mattina 15 novembre. E’ scomparsa così la storica ostetrica giuliese, lucida fino alla fine, nella sua casa di Viale dello Splendore a Giulianova alta (TE). Lascia i figli Vincenzo, Paolo, Concetta e Silvio; le nuore Clara, Elena e Rosa; i nipoti Valentina, Chiara, Luca, Mario e Francesca. I funerali si terranno mercoledì 16 novembre alle ore 14,30, nel Duomo di San Flaviano partendo dalla propria abitazione. Per espressa volontà della famiglia non fiori ma opere di bene.

La storica “mammina” giuliese Maria Sechini (poi in seguito per errori di trascrizione il loro cognome risulterà Sichini o Sighini, per loro una controversia perenne) era nata il 17 febbraio 1915 a Giulianova. Maria nasceda Antonietta De Angelis e Silvio Paolo Sechini (noto fabbricante di carri e fratello di Saverio, fondatore del P.P.I. a Teramo e Deputato della Consulta Nazionale nel 1945 per la DC; di Concezio, Parroco all’Annunziata; di Samuele Giulio e delle sorelle Beatrice e Erminia (Bisnonna del giornalista Walter De Berardinis, poi sposata con Andrea Toscani), nella casa di Corso Garibaldi, 82, nel cuore del centro storico giuliese, ove, per tradizione famigliare materna vi era anche l’attività commerciale di ferramenta e affini “De Angelis”. In famiglia era già arrivata Giovanna, sorella maggiore, e dopo pochi anni Margherita Rosaria e Vincenzo. La sua infanzia si dividerà tra la scuola, la casa e l’attività commerciale gestita principalmente dalla nonna materna, Domenica Meo e dal marito Marceliano De Angelis, la stessa che gli darà nozioni importanti per stare in mezzo alla gente e incuriosirsi della vita. Terminate le scuole, si dedica, come era consuetudine a quei tempi, all’attività di cucito e di ricamo; però la prospettiva di una attività troppo tranquilla, le stava stretta, e quindi, superato lo scetticismo delle donne di casa ma comunque appoggiata dal papà, nel 1940 decide di trasferirsi a Firenze per frequentare la scuola per ostetriche, nella quale si diploma nel giugno del 1943. Subito dopo il diploma accarezza anche l’idea di prestare servizio professionale in nord Africa (Libia), ma poi gli avvenimenti bellici e politici evolvono in modo tale che questo sogno rimarrà nel cassetto, tanto più che in quegli anni conoscerà Mario Ferretti, che sposerà del dicembre del 1946. Trasferitasi ad Atri, paese natale del marito, inizia ad esercitare la libera professione di ostetrica, intanto la famiglia comincia a crescere venendo alla luce 4 figli: Vincenzo, Paolo, Concetta e Silvio e poi 5 nipoti: Valentina, Luca, Francesca, Chiara e Mario. Nei primi anni 60’ ritorna a Giulianova come ostetrica condotta, ruolo che ricoprirà fino al pensionamento avvenuto sul finire del 1980; negli ultimi anni ha affiancato il dott. Nino Tancredi nella conduzione dell’allora “Ufficio Sanitario” a Giulianova.

(a cura di Walter De Berardinis pronipote delle famiglie Sechini-Ferretti)

 

 

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