PESCARA – Dentro o fuori. La bella di domani a Catania contro i Muri Antichi, con inizio fissato alle 15, mette in palio il pass per la finale promozione in A2. Dopo il pomeriggio di passione a Le Naiadi, il Pescara Pallanuoto ha rimesso in parità la serie di semifinale e vola in Sicilia alla ricerca del blitz per accedere all’ultimo atto della stagione. Due partite non sono bastate per individuare un vincitore: due gare in cui l’equilibrio l’ha fatta da padrone, rotto solo nel finale di gara-1 dai Muri, così come ha provato a fare il Pescara due giorni fa al Palapallanuoto, prima di incassare la rimonta avversaria che ha rinviato tutto ai rigori. Si riparte da zero a zero per un’altra volta: i catanesi con il vantaggio del fattore campo, i biancazzurri con l’entusiasmo accumulato mercoledì, grazie anche ad un pubblico che finalmente è tornato riempire le gradinate dell’impianto natatorio pescarese.
Mister Paolo Malara ha svolto questo pomeriggio l’allenamento a Le Naiadi, prima di partire con il resto della squadra verso Catania. Ancora una volta il tecnico del Pescara ha tutti a disposizione e con il suo gruppo è pronto ad affrontare la sfida decisiva di questa semifinale.
Alla vigilia del match parla il vice allenatore Lorenzo Cacciagrano: “Sarà una partita difficile, che mi aspetto equilibrata, come le precedenti” spiega. “Dovremo evitare quei passaggi a vuoto che in gara-1 ci sono costati la partita e in gara-2 la rimonta. Più a livello mentale che fisico. Loro sono una buona squadra, hanno tante rotazioni e possono contare sul fattore campo. La vittoria di mercoledì però, anche il modo in cui è arrivata, ci ha dato consapevolezza ed entusiasmo. Sappiamo che sarà dura, ma abbiamo le nostre armi per giocarcela”.