PESCARA – I Consiglieri Comunali PD Paola Marcheggiani e Enzo Del Vecchio in un comunicato richiamano l’attenzione sullo stato in cui versa il Museo del Mare .Si legge nella nota :
Le nevicate del mese di febbraio avevano prodotto preoccupanti infiltrazioni nella struttura museale che accoglie preziosi reperti di cetacei del mediterraneo e la Commissione Cultura, immediatamente recatasi sul posto, purtroppo, non potè accedere ai locali per la mancanza di personale che avrebbe dovuto accogliere i visitatori e garantire la piena funzionalità del museo.
Carenza di risorse economiche fu la risposta da parte dell’amministrazione che, nel frattempo, ha anche interrotto la convenzione con la ASL di Pescara che assicurava la presenza di un esperto scientifico per la cura del materiale esposto.
Nella giornata di ieri e nel pieno del temporale che ha investito anche la nostra Città i Consiglieri, Del Vecchio e Marcheggiani, hanno svolto un sopralluogo alla struttura del Museo del Mare che rimane ancora chiuso, grazie alla disponibilità del personale del settore cultura che si è prestato ad accompagnarci per un sopralluogo di verifica, ed è così che hanno potuto verificare di come quelle segnalazioni fatte dalla Commissione Cultura e contenute nel verbale di sopralluogo del 17 febbraio 20112 siano rimaste lettera morta.
L’interessante patrimonio contenuto nella struttura museale rimane confinato nell’anonimato e al visitatore che dovesse avventurarsi per una gita di conoscenza si presenta una porta chiusa con affisso un cartello riportante un numero di telefono al quale chiamare per un eventuale appuntamento per una visita.
A ciò si aggiunge che la pioggia di questi giorni infiltratasi dal soprastante terrazzo ha interessato i reperti dei cetacei che solo la nostra “inopportuna” visita ha messo in evidenza in modo da poter provvedere anche a sistemare, molto alla meglio, un telo per una parziale protezione.
Il temporale sarà stato anche intenso ed “imprevisto” ma le segnalazioni alla amministrazione davano tutto il tempo possibile per un intervento manutentivo per la salvaguardia dei reperti oltre che programmare l’assunzione di adeguato personale per mantenere in vita i poli culturali della nostra Città.
Invece, l’amministrazione Mascia predilige più circondarsi di uno stuolo di “consigliori”, come quello riguardante l’avviso pubblico per l’affidamento di un incarico per la cura del proprio cerimoniale spendendo 2.400 euro al mese, oltre IVA, o ancora bandire un concorso per dirigente amministrativo quasi in contemporanea con l’autorizzazione all’andata in quiescenza anticipata di altro dirigente a cui corrispondere anticipatamente un congruo numero di mensilità anticipate, piuttosto che preoccuparsi dello stato e del funzionamento dei musei cittadini.
Ma forse questa è l’indicazione che risulta dall’ultimo sondaggio commissionato ed a noi non ancora conosciuta.