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Musica per la vita dedicata alla memoria delle vittime dell’Olocausto

da Redazione

Domenica 26 gennaio alle 18 secondo appuntamento in Casa Ail con la rassegna organizzata in Casa Ail grazie a una collaborazione tra la onlus, i docenti e gli allievi del Misticoni-Bellisario

Antonella De Angelis e CappuccilliPESCARA – Sarà dedicato alla memoria delle vittime dell’Olocausto il secondo appuntamento con “Musica per la vita. I concerti del liceo musicale”, la rassegna organizzata in Casa Ail grazie a una collaborazione tra la onlus, i docenti e gli allievi del Misticoni-Bellisario. Alle ore 18, nella sala convegni della struttura di via Rigopiano, si esibirà in “Holos Kaustos. Per non dimenticare” l’ensemble “A.F.O.” composto da Roberto Torto al clarinetto, Antonio Pirozzolo e Alessandro Pensa ai violini, Olga Moryn alla viola, Alessandro Lumachi al violoncello, Gregory Coniglio al contrabbasso e Federico Laudadio al pianoforte. La direzione artistica della rassegna è di Antonella De Angelis.

“Anche in Casa Ail, attraverso la musica, ci sarà un momento dedicato al ricordo della Shoah nella ricorrenza dei 75 anni della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz – spiega il presidente della sezione interprovinciale Pescara-Teramo della onlus Domenico Cappuccilli – Sarà un riflessione che faremo insieme agli studenti e ai docenti del Mibe per riaffermare l’importanza del valore della libertà e ricordare questa buia e dolorosa pagina della nostra storia affinché non si ripeta mai più“.

L’ensemble A.F.O. amalgama le diverse esperienze artistiche dei suoi componenti la cui musicalità e capacità di fondersi in uno squisito equilibrio sonoro, ha consentito di partecipare a numerose manifestazioni artistiche in stagioni concertistiche e spettacoli lirici. Ogni componente vanta un curriculum di esperienze concertistiche nazionali ed internazionali.

“Oltre ad un trio per archi di Hanns Eisler, compositore tedesco ebreo la cui musica fu bandita dalla Germania, eseguiremo ‘Lansamer Satz’ di Anton Webern, anch’egli perseguitato dal regime fascista – affermano i musicisti – Altre musiche, invece, saranno ispirate alla cultura ebraica come l’ ‘Ouverture su temi ebraici’ di Sergei Prokofiev e ‘Sholem – alekhem’ di Bela Kovacs, che ci riportano al clima dell’epoca”.

L’ingresso ai concerti è libero. Per tutte le info: Casa Ail, tel. 366 70 67 043.

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