IL MATCH – Nel primo tempo i ragazzi di Bellarte avevano prima trovato il doppio vantaggio, poi subito la pronta replica dei padroni di casa. I due gol di vantaggio arrivano nella seconda parte del primo tempo. Zanchetta servito da turbo-Chaguinha infila Pereira festeggiando il rientro in campo dopo due turni di squalifica. Pochi secondi e arriva il bis: un galvanizzato Zanchetta serve a Caetano la palla del raddoppio. Ma il Napoli si conferma terribile nel suo palazzetto di Cercola: in pochi minuti organizza la rimonta.
Con l’aiuto di una decisione arbitrale discutibile: fischiato un fallo di mano fuori area a Zaramello, che protesta per aver preso la palla in area (viene ammonito). Niente da fare, i campani battono senza attendere il fischio degli arbitri e mettono il pallone all’incrocio con il solito Bico. Bisognerebbe ripetere, invece la rete viene convalidata. Nervi tesi e il Napoli ne approfitta, trovando addirittura il 2 a 2 con Emer prima della sirena.
Nella ripresa, prima Caetano, poi Delpizzo (palo), Ficili (solo davanti al portiere) e ancora Caetano non riescono a sfondare il bunker partenopeo. La pressione però non cala con il passare dei minuti e, a parte un’occasione sventata da un grande Zaramello prima del 10’, le crepe nella difesa napoletana vengono a galla. Delpizzo trova il varco per riportare in vantaggio i suoi dopo 12’49’’ e sulle ali dell’entusiasmo arriva il poker con Murilo Ferreira dopo 22’’ (contropiede avviato da Zanchetta e chiuso dal centrale). Napoli ruggisce e costringe all’autogol proprio Delpizzo, che devia un tiro avversario, ma la squadra di Bellarte ha in pugno la partita e Murilo Ferreira trova il quinto gol a 5’30’’ dalla conclusione. Tarantino chiude con il portiere di movimenti nei 4’ finali per cercare di riacciuffare i nerazzurri, ma si scopre e subisce il sesto gol con Chaguinha servito in modo perfetto da Delpizzo. L’orgoglio del Napoli merita un premio e lo riceve a un minuto dalla fine con Guerra, che porta il punteggio sul 4-6. Finale con la porta lasciata sguarnita dai locali, Murilo Ferreira calibra il suo gran tiro e trova il settimo gol a 47’’ dalla fine. L’ultimo sussulto è il rigore fischiato ai partenopei a 37’’ dalla sirena. Bellarte inserisce tra i pali il ’94 Montefalcone, che non riesce a parare il tiro dal dischetto di Campano. Ma la vittoria è ormai in cassaforte. E fuori casa gli angolani si confermano un rullo compressore.
Martedì prossimo (ore 20) turno infrasettimanale: al Pala Castagna arriva la Lazio, seconda, per una gara che si preannuncia spettacolare.
TABELLINO:
NAPOLI – ACQUAeSAPONE FIDERMA 5-7 (pt 2-2)
NAPOLI: Pereira, Emer, Sartori, Bico, De Luca, Ranieri, Melise, Bellico, Campano, Pizetta, Frosolone, Guerra. All. Tarantino.
ACQUAeSAPONE FIDERMA: Zaramello, Delpizzo, Chaguinha, Ferreira, Zanchetta, Montefalcone, Tatonetti, Coco Schmitt, Caetano, Ficili, Bassani, Di Matteo. All. Bellarte.
Arbitri: Bedendo di Rovigo e Zago di Este. Crono: Beneduce di Nola.
Reti: nel pt 13’05’’ Zanchetta (A), 13’43’’ Caetano (A), 16’35’’ Bico (N), 18’32’’ Emer (N); nel st 12’49’’ Delpizzo (A), 13’11’’ Ferreira (A), 13’27’’ Delpizzo (A, autorete), 14’31’’ Ferreira (A), 18’47’’ Chaguinha (A), 18’47’’ Guerra (N), 19’11’’ Ferreira (A), 19’23’’ Campano (N).
Ammoniti: Zaramello (A), De Luca (N), Bico (N), Ranieri (N), Zanchetta (A).
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