Ambiente

Napoli, “Le Frane In Casa: 1998 – 2011. Da Sarno ad oggi”

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Oggi, a  Napoli l’intero vertice del Consiglio Nazionale dei Geologi sarà presente alla conferenza organizzata dai geologi della Campania

NAPOLI  – Oggi, 4 maggio, alle ore 11.00,  presso la sala conferenze dell’Isola C 3 al Centro Direzionale di Napoli, si terrà un ’importante briefing stampa, voluto e  organizzato dall’Ordine dei Geologi della Campania nell’ambito del convegno sul tema: “ Le Frane in Casa : 1998 – 2011 . Da Sarno ad oggi”. All’evento, durante il quale verranno illustrate alla stampa importanti novità su scala regionale e nazionale, sarà presente  l’intero vertice del Consiglio Nazionale dei Geologi.

Parteciperanno esperti di fama quali i docenti universitari, Domenico Calcaterra, Francesco Maria Guadagno, Domenico Guida, il consigliere Nazionale dei Geologi, Giuseppina Nocera e Paolo Cappadona dell’Autorità di Bacino Regionale della Calabria.

Saranno presenti Francesco Peduto , Presidente del Consiglio Regionale dei Geologi della Campania e Gian Vito Graziano , Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi Italiani, Francesco Russo, Vice – Presidente del Consiglio Regionale dei Geologi della Campania e Vittorio D’Oriano, Vice – Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi.

Il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Gian Vito Graziano ha detto alla vigilia  della conferenza:

in Italia , di cui conosciamo bene la fragilità del territorio , al pari della sua bellezza, negli ultimi anni la cura del paesaggio ha smesso di essere tutt’uno con il rispetto della natura, esponendo il Paese ad una sempre maggiore pericolosità geologica.

Gli eventi di Sarno e le norme che ne seguirono hanno rappresentato un punto di snodo fondamentale nelle politiche di previsione e prevenzione dei rischi di natura idrogeologica . Con il cosiddetto Decreto Sarno si gettarono le fondamenta di un lento processo di presa di coscienza, costringendo i nostri amministratori, anche quelli locali , a confrontarsi con le tematiche di assetto idrogeologico. Ma purtroppo siamo ancora ben lontani dal recuperare l’antico equilibrio tra le trasformazioni e la cura del territorio, non certo per una mancanza di conoscenza tecnica e scientifica, ma sicuramente per un ritardo politico culturale, che porta ancora oggi a puntare sul Piano Casa piuttosto che sulla manutenzione del territorio.

Ha detto Peduto , Presidente del Consiglio Regionale dei Geologi della Campania:

resta nei cittadini una sorta di rassegnazione nel subire passivamente i fenomeni che ancora oggi si verificano sul nostro territorio italiano. Di concerto con il Nazionale, illustreremo a Napoli le strategie poste in essere sul fronte dissesto idrogeologico, per supportare le istituzioni. Presenteremo alla stampa importanti novità nel campo legislativo ed in materia di Protezione Civile. Lo faremo nel tredicesimo anniversario della frana di Sarno.Presenteremo alla stampa importanti novità nel campo legislativo ed in materia di Protezione Civile. Il Consiglio Regionale dei Geologi della Campania, di concerto con il Consiglio Nazionale dei Geologi illustrerà a Napoli le strategie poste in essere per supportare le istituzioni nella fase ordinaria e straordinaria sul fronte dissesto idrogeologico in Italia. Lo faremo nel tredicesimo anniversario della tragedia di Sarno.

Il 5 Maggio del 1998 due milioni di metri cubi di fango , inghiottirono centinaia di case tra Sarno, Quindici , Bracigliano, Siano e San Felice a Cancello. Le vittime furono 160 di cui 137 nella sola Sarno . “La frana di Sarno” entrò nelle case degli italiani .

Ha concluso Peduto:

Resta nei cittadini e negli operatori una sorta di rassegnazione nel subire passivamente i fenomeni che ancora oggi si verificano sul nostro territorio  aspettando e chiedendo ancora interventi di tipo emergenziale.

Pubblicato da
Donatella Di Biase

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