E’ formato dai consiglieri comunali Testa, Cremonese e Pastore che lasciano il Nuovo Centro Destra.Il neo gruppo,che vuole rappresentare al meglio le esigenze dei pescaresi e ricostruire un centro destra moderato, interviene sulla vicenda balneazione
PESCARA Il gruppo consigliare Ncd, formato da Guerino Testa, Alfredo Cremonese e Massimo Pastore, si è sciolto ieri per dar vita al gruppo “Pescara in Testa”, movimento civico locale.Si legge nella nota dei consiglieri:
È arrivato il momento di una scelta, un cambio di rotta, che si è concretizzato nella decisione di lasciare il Nuovo Centro Destra, rassegnando ai vertici del partito le dimissioni dal coordinamento nazionale.
Abbiamo aderito al NCD perché abbiamo creduto in un’esperienza innovativa finalizzata alla nascita di un centrodestra realmente nuovo. Oggi usciamo da quel partito perché non vogliamo essere imbrigliati, come appare NCD, in vecchie logiche politiche, senza una chiara collocazione all’interno dei due poli, senza ideali rappresentativi e soprattutto senza attenzione per le esigenze dell’elettorato locale.
Riteniamo che l’indirizzo politico del NCD, tanto nel governo centrale quanto nelle amministrazioni locali, non abbia espresso una posizione definita ed abbia via via perso credibilità proprio per questa sua eterogeneità di vedute.
Insomma sono venute a mancare le premesse per cui era nato il NCD, un partito il cui simbolo sta cedendo ormai il passo ad una non meglio precisata “Area popolare”.
Ciò che però tocca più da vicino i cittadini che sentiamo di rappresentare, è il disinteresse pressoché completo da parte del partito al nostro territorio e ai suoi amministratori.
A Pescara il NCD ha ottenuto un risultato elettorale vincente alle ultime elezioni comunali, sfiorando il 13%, la migliore percentuale di consenso a livello nazionale, esprimendo tre consiglieri in Comune.
Quando però abbiamo portato all’attenzione dei nostri rappresentanti nazionali alcune problematiche delicate e fondamentali per la città di Pescara, non abbiamo ricevuto quella considerazione che riteniamo dovuta ad un territorio che ha accordato ampiamente la propria fiducia al NCD.
Per tutte queste ragioni, riteniamo che il movimento civico “Pescara in Testa” possa rappresentare al meglio le esigenze dei pescaresi, e al contempo avere un atteggiamento costruttivo nell’interesse della Città di Pescara, oltre a prefissarsi come obiettivo principale quello di contribuire alla ricostruzione di un centro destra moderato, moderno ed inclusivo, in grado di tornare ad essere una autorevole forza di governo.
Pescara in Testa: la salute dei cittadini è questione prioritaria
Il gruppo consiliare “Pescara in Testa”, senza entrare minimamente sulle vicende di natura giudiziaria, ritiene, nel caso si dovesse appurare che il Sindaco Marco Alessandrini e il Vice Enzo Del Vecchio avessero avuto piena contezza che alcuni tratti di mare nell’estate del 2015 non erano idonei alla balneazione, dovrebbero senza indugio assumersi la piena responsabilità del loro operato, avendo dimostrato concretamente di non avere capacità di governare la nostra comunità.
I consiglieri Testa, Cremonese e Pastore ritengono che il rapporto di fiducia tra il Sindaco e i cittadini è oramai fortemente minato, dato che la tutela e la salvaguardia della salute pubblica è chiaramente interesse prioritario per qualsiasi comunità.
Riteniamo doveroso che il primo cittadino e la sua maggioranza chiariscano in maniera netta e definitiva alla città cosa sia realmente accaduto.