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Nel carcere di Chieti, contro la violenza, una Poesia

da Redazione

L’Associazione culturale onlus Donna Cultura in collaborazione con l’istituto di pena Madonna del Freddo, lunedì 25 novembre, presenta il Premio di Poesia “Alda Merini – A tutte le donne”

CHIETI – Lunedì 25 novembre 2013, in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”, la Casa Circondariale di Chieti apre le porte all’Ass.ne onlus Donna Cultura di Spoltore, per favorire la partecipazione al Premio di Poesia “Alda Merini – A tutte le donne”, seconda edizione.La coincidenza non è casuale. Quest’anno il Premio, giunto alla seconda edizione grazie alla dedizione di Veruska Caprarese, Presidentessa dell’Ass.ne onlus Donna Cultura di Spoltore, sarà presentato alla popolazione detenuta della Casa Circondariale di Chieti in coincidenza con la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, indetta per il 25.11.2013 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (Ris. 54/134).

Il Direttore della Casa Circondariale “Madonna del Freddo”, dott.ssa Giuseppina Ruggero, ha espresso ampio favore ed entusiasta accoglienza per l’iniziativa, in considerazione dell’importanza della tematica e dell’opportunità, tramite i laboratori poetici dell’Associazione, di proporre ai detenuti ed alle detenute momenti di riflessione condivisa, “stimolando in questa parte della società un cambiamento essenziale per la riduzione del fenomeno”, come sottolineato in una recente nota del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.L’occasione della Presentazione del Premio, che già nello scorso anno ha portato alla premiazione e pubblicazione di diverse poesie di detenuti e detenute, sarà propizia per approfondire i temi del rispetto della donna, nel suo ruolo sociale e familiare, e della negatività di ogni forma di violenza di genere. I laboratori poetici che seguiranno la Presentazione, nello stimolare produzioni poetiche sul tema “A tutte le donne” renderanno possibile la permanenza dell’attenzione sul problema nei mesi di novembre e dicembre, e comporteranno la fattiva partecipazione dialogica dei reclusi. Protagonista degli incontri sarà la poesia di Alda Merini in cui si evidenzia lo stato di sofferenza e reclusione della poetessa che, allontanata dai suoi figli, in manicomio compone la maggior parte delle sue poesie. Lo scopo del laboratorio poetico è quello di stimolare le emozioni incanalandole in energie creative e fornendo gli strumenti idonei per esprimerle in versi.Una concreta condivisione dell’iniziativa è stata assicurata anche dal Comm. Capo Valentino Di Bartolomeo, Comandante di Reparto della Polizia Penitenziaria, e dalla Dott.ssa Annamaria Raciti, Funzionario dell’Area Trattamentale.

I laboratori poetici, di alto profilo culturale, saranno tenuti dalla stessa Presidentessa dell’Associazione Donna Cultura, dalla dott.ssa Daniela Quieti (nota scrittrice e giornalista) e dalla Prof.ssa Vittoria Castellano (impegnata sceneggiatrice, attrice teatrale e scrittrice).

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