Questa la promessa dell’assessore Fiorilli, che rientra nell’ottica di una riviera a misura di pedone: “una riviera parco”
PESCARA – Il nuovo assetto viario della riviera sud da ieri è una realtà e nelle intenzioni dell’amministrazione comunale dovrebbe essere il primo esempio di ‘riviera-parco’ di Pescara, un asse in cui le auto saranno ospiti dei pedoni, con il divieto di superare i 30 chilometri orari di velocità, ma con una maggiore disponibilità di stalli in cui lasciare le vetture per proseguire a piedi la propria passeggiata.
A partire da ieri infatti sul lungomare Cristoforo Colombo, divenuta ‘zona 30’, i posti auto passano da 65 a ben 125, cui si aggiungono anche 14 spazi in più per moto e scooter. Si vorrebbe propone dunque una rivoluzione non solo strutturale, ma soprattutto culturale sul modo di intendere la riviera di Pescara con la volontà di restituirla ai cittadini che non dovranno più temere di essere travolti da vetture in corsa mentre attraversano la strada.
A dire il vero i pedoni pescaresi hanno proprio bisogno di qualche buona notizia che li riguardi. Nell’anno della biodiversità l’assessore Fiorilli forse si è posto il problema della salvaguardia di questa specie sempre più rara e poco protetta” il pedone” ,che ogni giorno rischia l’incolumità a causa di semafori “intelligenti”, che si preoccupano solo di fluidificare il traffico, di automobilisti che non rispettano i semafori nè tanto meno gli attraversamenti pedonali, di ciclisti sempre più indisciplinati che scorrazzano sui marciapiedi.
L’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli nel corso della conferenza stampa convocata per l’inaugurazione e l’entrata in vigore ufficiale della ‘zona 30’ sul lungomare di Porta Nuova, alla presenza del Presidente della Circoscrizione Porta Nuova Piernicola Teodoro e dei consiglieri circoscrizionali Piero Stanchi e Roberto Ambrosini, ha ricordato:
i provvedimenti sono stati ricompresi all’interno di una delibera già approvata in giunta, con cui abbiamo inteso regolamentare circolazione e sosta sul litorale sud, nel tratto già riqualificato e compreso tra la rotonda di viale Vespucci e l’incrocio con via Pepe, dando risposte concrete ai cittadini che nel corso dei mesi ci hanno fatto richieste chiare.
In sostanza abbiamo inserito modifiche non solo a livello strutturale, ma abbiamo soprattutto introdotto una nuova disciplina che traduce in modo concreto la linea che l’amministrazione comunale intende seguire nei prossimi anni nella riorganizzazione del traffico cittadino: innanzitutto non volevamo che la riviera continuasse a essere una strada a scorrimento veloce, ma piuttosto che fosse un asse in cui i pedoni devono essere gli ‘attori’ principali e le auto semplici ospiti.
A partire da oggi è dunque entrata in vigore l’introduzione del limite di velocità dei 30 chilometri orari, in altre parole la riviera sud è stata classificata come ‘zona 30’, un’iniziativa che ci consentirà di tutelare i sette attraversamenti pedonali e gli utenti, cittadini e balneatori che sino a oggi a più riprese hanno manifestato il timore di dover attraversare la carreggiata stradale, specie nelle ore notturne, anche solo per il conferimento dei rifiuti, per quelle auto che sfrecciano a massima velocità lungo il rettilineo. Poi abbiamo istituito il restringimento della carreggiata stradale: sino alla scorsa settimana esistevano due corsie di marcia in direzione sud-nord e una corsia in direzione nord-sud; da oggi c’è un’unica corsia sud-nord e una sola nord-sud.
Tale ulteriore provvedimento ci ha consentito di modificare l’assetto dei parcheggi, eliminando gli stalli longitudinali, e istituendo quelli a spina, che sono passati dagli attuali 65 posti auto a 125, con il raddoppio degli spazi destinati alla sosta; i parcheggi per moto e scooter passeranno dagli attuali 20 a 34 stalli. Nel tratto compreso tra via Vespucci e via Bernabei gli stalli sono stati individuati sul lato monte della carreggiata stradale; da via Bernabei sino a via Antinori la sosta si è spostata sul lato mare; da via Antinori sino all’incrocio con via Pepe le auto sono tornate sul lato monte della strada.
Due gli obiettivi raggiunti: da un lato ripristinare le condizioni di sicurezza stradale, rendendo la riviera sud un asse viario a misura di pedone e non una pista per corse automobilistiche; dall’altro dare un ulteriore servizio ai residenti e alle attività della zona attraverso la previsione di nuove aree di sosta. Quello che oggi è divenuto esecutivo è un progetto pienamente condiviso, abbiamo lavorato in tempi record per attuare tale dispositivo entro l’estate e proporre il nuovo concetto di ‘riviera-parco’, un asse a completa disposizione del pedone, vivibile, un concetto che ora estenderemo a tutto l’asse litoraneo, partendo dal secondo lotto del lungomare di Porta Nuova, e poi nella parte nord, la cosiddetta ‘riviera young’, compresa tra la Rotonda Paolucci sino alle Naiadi, dove i pedoni saranno i veri protagonisti. I progetti sono ormai pronti per iniziare il proprio iter e per maggio 2011 contiamo di aver già completato anche le opere. Da oggi ci saranno i vigili sul litorale sud per garantire il rispetto della nuova disciplina, con tolleranza zero per coloro che violeranno il limite di velocità, e per divulgare la nostra rivoluzione culturale.
Ha commentato il Presidente Teodoro:
ringrazio l’amministrazione comunale per l’importante novità viaria introdotta sulla riviera sud di Pescara che, come quella nord rappresenta il fiore all’occhiello della città, la nostra risorsa dal punto di vista del marketing turistico.