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Neola in ceramica: un esempio di cultura creativa abruzzese

da Redazione

neola designUn’originale creazione ispirata ad un tipico dolce della tradizione

ROSCIANO (PE) – Di recente ci è capitato di imbatterci in un video che mostrava la creazione di una neola, dolce tipico abruzzese, tuttavia la composizione della stessa non era, come si poteva pensare, con gli ingredienti classici ma in ceramica. Elisabetta Di Bucchianico che con Dario Oggiano ha inventato il prodotto utilizza una frase interrogativa: “Può una neola durare per sempre?” per introdurre questo curioso oggetto.

Il video sotto riportato mostra come questo prodotto viene realizzato. Così viene descritto dagli stessi ideatori del prodotto:

“Il cuore di questo nostro progetto è aver replicato il gesto compiuto da secoli dalle nostre mamme e nonne. Il nostro intento, infatti, non era quello di replicare la forma del dolce più tipico d’Abruzzo, ma di riprenderne il processo, ripetendolo semplicemente cambiando il materiale! Per noi questo prodotto significa molto, perché abbiamo constatato che arriva al cuore di chi lo vede, e questo non è poco!”

portapane neolaINFO – L’Officina delle Invenzioni – creatività applicata e condivisa ha lo studio in via Orazio, 4 a Pescara. Per info: tel/fax 085.4326887, cell. 347.9684749, 333.2374052. Il laboratorio invece è siturato in via tratturo, 2 c.da S. Nicola – 65020 Rosciano (Pe). Siti Web: www.offinv.com – www.aragodesign.it

L’IDEA – Arago Design prende metaforicamente il nome dal noto scienziato francese François Arago, vissuto nel IXX secolo che compì, tra gli altri, studi sui meccanismi di visione dell’occhio. Per mezzo del concetto di sguardo periferico dimostrò che la parte più esterna della retina è quella più sensibile alla luce. Pertanto, se si vogliono osservare fonti luminose deboli, come le stelle più piccole e lontane, non bisogna guardarle direttamente ma spostare lo sguardo in una zona adiacente. Le implicazioni metaforiche e poetiche di questa scoperta, sono alla base dello spirito di Arago Design. La difficile identificazione delle sue potenzialità creative non consente di definire un’etichetta univoca e Arago Design (così come in genere l’uomo!) e’ molto più di quello che appare.

Elisabetta Di Bucchianico e Dario OggianoBIO Elisabetta Di Bucchianico e Dario Oggiano, studiano Architettura presso la facoltà di Architettura di Pescara, città nella quale vivono, e si laureano in Disegno Industriale allo IUAV di Venezia. Nel 2004 aprono lo studio-laboratorio “l’Officina delle Invenzioni” nel quale si occupano di progettazione e ricerca nell’ambito del design del prodotto, dell’architettura d’interni dell’arredo urbano e della grafica, e depositano il marchio di auto-produzione Arago Design. L’ampiezza delle competenze li porta a lavorare per il privato e le istituzioni pubbliche (comuni di Pescara, Anversa degli Abruzzi, Atri e l’Area Ricerche e Progetti del WWF Italia) e a stringere collaborazioni con scrittori e artisti di fama internazionale, tra cui Maurizio Maggiani e Alessio Tasca. Nell’ambito dell’attività di auto-produzione, la ricerca effettuata sulla ceramica li porta a definire una duplice riflessione volta, da una parte, all’indagine del Progetto nelle sue fasi primordiali e, dall’altra, a stimolare un dibattito sul senso del Design nella contemporaneità. La ceramica, con il suo bagaglio di storia, diviene allora il narratore di un racconto che si esplicita negli oggetti/personaggi marchiati Arago Design.

Le attività dell’Officina delle Invenzioni e le logiche alla base della firma Arago Design ricevono numerosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, tra questi la partecipazione alla 54ma Biennale d’Arte di Venezia nei Padiglioni Abruzzo e Piemonte, Argillà – Faenza, Design Boom, Mini&Me – BMW Italia, ADI Associazione per il Disegno industriale – Young Design, MIG Design Contest, Promo Sedia – Udine, DAS – Roma Design +, ArTò, Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese, ed altri. Dal 2004 al 2010 affiancano l’insegnamento all’attività professionale, collaborando presso lo IUAV di Venezia e il Corso di Design della Repubblica di San Marino con Aldo Cibic, Gaddo Morpurgo e Marco Ferreri e prestando docenza in Design della Ceramica presso vari istituti universitari e strutture pubbliche e private. Dal 2008 sono tra i fondatori dell’Associazione Culturale ALTACA, che si occupa di promozione della cultura creativa. Dal 2013 sono direttori artistici del Progetto MUSA (Mater Universalis Signorum Aprutii). Nel 2013 fondano, insieme alla designer Daniela Maurer, il gruppo ArDe, Artigianato e Design che si pone l’obiettivo di creare episodi di incontro tra la cultura tecnico-artistica dell’Artigianato locale abruzzese con la capacità di innovare e confrontarsi con i nuovi scenari commerciali insita nel lavoro del Designer, per innescare un rinnovamento a livello locale e nazionale. ArDe organizza il Bla Bla Design Workshop, tenutosi a Castelli (TE), con la collaborazione di Paolo Ulian.

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