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Neoplasie orali e lesioni potenzialmente maligne: bilancio dell’evento

da Redazione

falco, germano, cardone, giuliani

PESCARA – Buona partecipazione e vivace interesse all’evento ECM organizzato il 22 marzo 2025, dalla Commissione Albo Odontoiatri (CAO) dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Pescara, presieduta dalla Dr.ssa Anna Maria Cardone, presso l’Auditorium Petruzzi di Pescara.

Il corso – dal titolo “Neoplasie orali e lesioni potenzialmente maligne: dalla diagnosi al trattamento” – con la responsabilità scientifica del il Dr. Raffaele Germano, Vicepresidente CAO Pescara e del Dr. Antonello Falco, Odontoiatra, PhD, Specialista in Chirurgia Odontostomatologica, era aperto ad Odontoiatri e Medici di diverse specializzazioni. Nel corso della giornata, la Dr.ssa Anna Maria Cardone ha sottolineato come “parlare di queste tematiche implica molto tempo, perché sono informazioni che vanno assimilate e metabolizzate, ma è fondamentale avere un’idea chiara di ciò che possiamo incontrare nella pratica odontoiatrica quotidiana. Oggi ci focalizziamo sulle lesioni potenzialmente maligne del cavo orale: in passato si parlava di precancerosi, ma ora vedremo insieme come questo termine sia stato superato”.

La Presidente ha inoltre evidenziato la forte presenza di odontoiatri in sala, a fronte di una partecipazione ridotta da parte di altre specializzazioni mediche: un dato che invita a riflettere sulla necessità di un maggiore risposta interdisciplinare su queste tematiche. Il Prof. Michele Giuliani, professore universitario e consulente presso l’IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza”, ha ribadito l’importanza della diagnosi precoce: “I disordini potenzialmente maligni sono relativamente frequenti, quindi tutti i dentisti possono incontrarli. Non si tratta di dover affrontare ogni problema, ma almeno di saperli individuare e destinare i pazienti a strutture di secondo o terzo livello per ulteriori approfondimenti. L’invito è a non sottovalutare le alterazioni del cavo orale di origine incerta: è fondamentale valutarle con attenzione, capire se possono essere gestite direttamente dall’odontoiatra o se è necessario inviare il paziente a strutture di livello superiore. Una visita completa della cavità orale richiede meno di cinque minuti, ma può fare la differenza: in 5 minuti di visita possiamo salvare delle vite. La diagnosi precoce è essenziale per una guarigione totale”.

A seguire, il Dr. Antonello Falco, odontoiatra e specialista in chirurgia odontostomatologica, ha evidenziato la dimensione chirurgica del problema: “Abbiamo trattato l’aspetto diagnostico delle patologie orali, oggi mi sono concentrato sul trattamento chirurgico vero e proprio. Alcuni pazienti subiscono mutilazioni importanti, e il nostro obiettivo deve essere restituire loro una riabilitazione degna, sia funzionale che estetica”.

L’iniziativa, accreditata con 6 crediti ECM, si è confermata un appuntamento formativo di alto profilo, con un forte impatto sulla pratica clinica quotidiana degli operatori sanitari del territorio.