Nereto – Approvazione Bilancio di previsione 2016

NERETO (TE) – Riceviamo e pubblichiamo la nota del Gruppo Consigliare Direzione Futuro:

“Dopo le diffide arrivate dal Prefetto, sia per l’approvazione del conto consuntivo 2015 che del bilancio di previsione 2016, ieri sera 9 giugno si è tenuta la seduta del Consiglio Comunale di Nereto.

Anche in questo caso, come nell’approvazione del conto consuntivo – dove il gruppo Direzione Futuro sollevò una serie di irregolarità e mancanze -, il bilancio di previsione 2016 è stato approvato, pur con una serie di incongruenze.

7 i voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza, astenuto il movimento 5 stelle, mentre i consiglieri di Direzione Futuro -Mistichelli e Di Felice- e quelli della lista La Fonte Uniti per Nereto hanno abbandonato la seduta consigliare non partecipando al voto.

Per il gruppo consigliare Direzione Futuro Nereto il bilancio è il contenuto numerico dei dati programmatici e nella dichiarazione di voto ha sollevato dubbi sui dati del bilancio poiché NON E’ STATA TROVATA COERENZA tra gli atti programmatici propedeutici al bilancio di previsione e i dati inseriti nello stesso bilancio approvato.

Ricordiamo al Sindaco Di Flavio e al consigliere delegato al Bilancio Clementi che le incongruenze sollevate da Direzione Futuro Nereto riguardano le somme del piano delle opere pubbliche, del programma delle assunzioni, dei servizi a domanda individuale, dei proventi del codice della strada, degli oneri di urbanizzazione, etc.

Direzione Futuro ritiene non congrua anche la previsione delle spese legate al fondo crediti di dubbia esigibilità, gli accantonamenti per passività potenziali e ai pignoramenti.
Si ricorda che il Comune di Nereto ha pignoramenti in cassa per 100 mila euro che vanno regolarizzati entro l’esercizio 2016; di tale somma non si trova traccia nel bilancio approvato.

Tutto ciò crea squilibri e mancato rispetto del pareggio di bilancio. La mancanza di questi 2 sostanziali elementi di rispetto obbligatorio fa si che per Direzione Futuro il bilancio, proprio per le stesse incongruenze, non poteva essere approvato.

Allora, visto quanto esposto e ritenuto che così operando la politica sarà sempre più lontana dal cittadino, abbandoniamo la seduta consigliare sicuri che la forma e il rispetto delle procedure sia importante per dare valore alla sostanza.”