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No ombrina – Noi con Salvini Abruzzo

da Redazione

Riceviamo la presente nota di “Noi con Salvini Abruzzo”

CHIETI – Il movimento “Noi con Salvini Abruzzo” esprime la sua ferma opposizione ad ogni azione del governo Renzi finalizzata alla petrolizzazione selvaggia del mare Adriatico e del territorio regionale.

“Il provvedimento che l’Esecutivo di centrosinistra si appresta a licenziare definitivamente a favore del progetto Ombrina 2 rappresenta l’ennesimo colpo di mano ai danni della popolazione abruzzese che da anni subisce senza avere alcuna possibilità di difendersi nelle sedi istituzionali di fronte a quella che viene “svenduta” come un’azione di sviluppo ma che in realtà è un altro triste capitolo del becero domizio delle grandi compegnie. Del resto i fatti accaduti negli ultimi anni sono sotto gli occhi di tutti, a cominciare dal governo Monti prima, che col ministro Passera rese inutile il decreto Prestigiacomo che obbligava le compagnie petrolifere a stare lontane 12 miglia dalla costa con i propri impianti in mare, per arrivare ai fatti dei nostri giorni e alla decisioni contro l’Abruzzo e le regioni adriatiche da parte del premier Renzi e del suo esecutivo. afferma il coordinatore regionale Simone Angelosante – non cede alla logica che vuole fare di questa battaglia contro la petrolizzazione una questione di competenza ideologica della sinistra, anzi. Da parte nostra riteniamo invece che l’ecosistema vada difeso ad ogni costo e con lui anche l’integrità della Costa Teatina e del nascente Parco nazionale, almeno si spera che nasca se i signori del centrosinistra smetteranno di litigare”.

I recenti episodi di grave inquinamento del mare a causa di sversamenti di petrolio in mare, per dipiù in bacini marini molto più ampi dell’Adriatico la dicono lunga sui rischi collegati a Ombrina. Noi con Salvini annuncia forti iniziative di protesta se Renzi non rivedesse questo progetto che rischia di violentare una regione che fa della tutela ambientale e naturalistica un punto fermo del suo progetto di sviluppo per l’Abruzzo.

Accade tutto questo – interviene Antonello D’Aloisio, candidato sindaco a Chieti nel voto del 31 maggio – la nostra regione continua a perdere le bandiere Blu della Feee, simbolo di pulizia del mare e di servizi di qualità in ambito turistico, che diventano sempre meno. Oggi Silvi e Rocca San Giovanni sono le due ultime “vittime” a perdere l’ambito vessillo, restano solo 8 le località che lo manterranno durante l’estate 2015, quando solo due anni fa erano 14. – concludono Angelosante e D’Aloisio – viene ormai coinvolta solo da provvedimenti negativi, come in questo caso o come quando l’Ue la esclude da Alta velocità e da piani di investimenti in infrastrutture. Ora c’è però un’alternativa seria a questo governo regionale delle chiacchiere rappresentato da D’Alfonso. A cominciare da Chieti il 31 maggio quando gli elettori potranno avviare un vero cambiamento votando per Noi con Salvini e per Antonello D’Aloisio. D’Alfonso svegliati e prendi finalmente una posizione ufficiale senza nascondere la testa sotto la sabbia!”.

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