PESCARA – Il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri in merito alla nomina di D’Ambrosio alla Presidenza del Consiglio d’Amministrazione della società Ecologica Srl,ha dichiarato:
“Lo strapuntino politico del Pd è di nuovo servito: la nomina odierna di Giorgio D’Ambrosio a Presidente di Ecologica Srl è avvenuta alla faccia del rinnovamento tanto sbandierato dal Pd, che continua ad applicare le vecchie logiche della spartizione delle poltrone e della distribuzione di contentini a tutti i fedelissimi. Ancora più assurdo che tale nomina sia andata a un esponente che non ha ancora dato tutte le risposte politiche alle problematiche che hanno investito l’Ato, di cui D’Ambrosio è stato Presidente. Dal territorio mi aspetto una forte opposizione a tale nomina che è inaccettabile”.
“Il Pd sta evidentemente finendo di collocare le proprie pedine nei luoghi strategici della pubblica amministrazione – ha commentato il Capogruppo Sospiri -, ma la nomina di D’Ambrosio ha veramente dell’assurdo: dopo le problematiche inerenti l’Aca e l’Ato, governate dal Pd per anni, quando ancora una regione intera attende chiarimenti, ecco la nomina dell’ex Presidente dell’Ato alla Presidenza di un altro Ente strategico come Ecologica, la società strumentale dell’ex Consorzio Comprensoriale per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani dell’area pescarese, ovvero di Ambiente Spa, anch’essa sempre presieduta dal Pd. E lo stesso Cda di Ecologica è un monocolore Pd, alla faccia del rinnovamento che invece il centro-destra aveva fortemente avviato quando, dovendo rinnovare le cariche all’Aca, abbiamo deciso di affidarne la guida a un amministratore unico, tagliando i costi della politica, e scegliendo la figura di un manager professionalmente qualificato e soprattutto svincolato dai partiti. La verità è che oggi il Pd sta riportando l’Abruzzo indietro di vent’anni, alle vecchie logiche di spartizione delle poltrone per accontentare chi è uscito dalla politica passando dalla porta, e ora rientra passando dalla finestra. E tutto questo non fa bene a Pescara né tantomeno all’Abruzzo, di recente divenuti lo ‘zimbello’ d’Italia, continuamente in pasto a trasmissioni di denuncia satirica, come Le Iene o Striscia la Notizia, che nella nostra terra trovano quelle assurdità figlie della politica che è il loro pane quotidiano: appena pochi giorni fa gli inviati di Striscia hanno denunciato a livello nazionale l’acquisto di un immobile da parte della Asl di Pescara, avvenuto a prezzi esorbitanti e nel totale silenzio della Regione; ora già immagino gli inviati delle Iene a caccia dell’uomo che, dopo essere stato protagonista del caso politico Ato-Aca-Pozzi di Bussi, un caso di rilevanza nazionale, è stato promosso e messo a capo di un altro ente strumentale regionale di rilevanza fondamentale per la gestione del sistema rifiuti”.
D’Agresta Francesco di Sinistra Lavoro Abruzzo
La nomina di D’Ambrosio a presidente di Ecologica S.r.l. è un insulto ai cittadini pescaresi ed abruzzesi.
“Non ci saremmo mai aspettati la nomina di Giorgio D’Ambrosio a presidente di Ecologica S.r.l.D’Ambrosio, sotto processo in qualità di ex presidente Ato, è indagato per una possibile erogazione di acqua inquinata agli utenti abruzzesi.
Troveremmo tale scelta grottesca se non fosse così grave.Ecologica S.r.l. è un’azienda a maggioranza pubblica e nomine del genere gettano cattiva luce su tutto il settore pubblico. Dopo le vicende giudiziarie sull’acqua abruzzese ci sarebbe stato bisogno di cambiare rotta e allontanare ogni possibile ombra dalla gestione dell’acqua pubblica, al contrario ed irresponsabilmente si continua a preferire il metodo della lottizzazione delle nomine al principio di efficienza, trasparenza ed onestà.La nomina di D’Ambrosio a presidente di Ecologica S.r.l. qualora legittima rimane un insulto ai cittadini pescaresi ed abruzzesi che avrà conseguenze politiche.Nomine come queste sono la cartina al tornasole di una politica regionale irresponsabile e distaccata alla quale ci opponiamo e che contribuiremo a cambiare.”
L’Amministrazione comunale di Pescara ,nella persona del sindaco Marco Alessandrini ,stigmatizza scelta e metodo