Teramo

“Non ho peccato abbastanza”, spettacolo per la Festa della Donna a Teramo

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TERAMO – Uno spettacolo di poesia, musica e danza; è la proposta della Scuola Mousike per la Festa della donna. Alla sala ipogea di piazza Garibaldi, a Teramo, sarà presentato lo spettacolo: “Non ho peccato abbastanza” , kermesse che ha l’ambizione di celebrare l’8 marzo non come effimero appuntamento ma come occasione di riflessione. Così è, infatti, per uno spettacolo che persegue finalità sociali e culturali. La modalità con la quale tutto ciò viene messo in scena, è la conoscenza/denuncia della condizione di estrema oppressione delle donne arabe.

“Non ho peccato abbastanza” è uno spettacolo liberamente tratto dall’omonima Antologia di poetesse arabe contemporanee curata da Valentina Colombo: un concerto di voci, significative sia per la bellezza della poesia sia perché sappiamo tutti quanto vale comporre opere in un contesto chiuso ed oppressivo.

Così l’appuntamento di Mousike, vuole essere un momento di sensibilizzazione e condivisione della condizione di sottomissione fisica e psicologica di cui le donne arabe sono vittime. È rivolto a donne e uomini, ma soprattutto è rivolto alle ragazze, alle adolescenti, per aiutarle a capire quanto accade a donne, ragazze, studentesse che combattono ogni giorno battaglie importanti per dar voce alle loro emozioni e alle loro idee. Una lingua poetica, dunque, capace di assumere il rischio della “verità” del corpo, della ribellione, del desiderio, della libertà, del dubbio.

Ascoltare le poesie di queste donne, nell’atmosfera creata dalla danza che interpreta con il linguaggio del corpo il messaggio che esse trasmettono, dà vita ad un momento di riflessione e di condivisione delle loro paure, dei loro amori e delle loro lotte. Le poesie, le coreografie e la musica sono uno strumento per far capire che la sofferenza non ha confini prestabiliti, che le emozioni e le sensazioni delle donne vanno oltre una nazionalità, un costume o una lingua e che quindi anche il diritto di lottare per affermare la libertà di esprimersi, deve essere di tutte a prescindere dalla provenienza.

Lo spettacolo, che ha il patrocinio del Comune di Teramo e si avvale del contributo della Provincia e della Fondazione Tercas, avrà inizio alle ore 19.00 alla sala ipogea di piazza Garibaldi; le danzatrici del laboratorio Danza Mousike, accompagneranno le letture dell’attrice Emanuela Cicchella, con le coreografie di Iolanda Romani, Francesca Ciaffoni e Laura Centorame. Lo spettacolo è organizzato e realizzato da tutte risorse artistiche del territorio: da 25 ballerine dai 15 ai 20 anni allieve della Mousike e del Liceo Coreutico di Teramo, con la partecipazione della baile Ilaria De Angelis e dei suoi musicisti, della danzatrice Rebecca Rastelli (Rotterdam) e Beatrice Casolani (Bologna). Le coreografie sono di Iolanda Romani e di Francesca Ciaffoni ex allieva della Mousike diplomata alla Rotterdam Dance Academy, ora danzatrice professionista in prestigiose compagnie tedesche ed olandesi. Per le danze popolari è stata richiesta la collaborazione di Laura Centorame. Il ritratto della donna sulla locandina è della grafica Asia Stanchieri.

Il progetto ha preso il via con la prima esibizione del 18 giugno 2022 al teatro Comunale di Teramo e poi l’11 agosto in Piazza Sant’Anna, sempre a Teramo, per il Donne Summer Festival.

L’ingresso è gratuito

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