PESCARA – Florian Metateatro presenta per Teatro d’Autore un doppio appuntamento con due diversi spettacoli scritti diretti e interpretati da Andrea Cosentino, uno dei più brillanti autori/attori della sua generazione. Dopo lo straordinario successo dello scorso anno torna a grande richiesta al Florian Espace un artista conosciuto e apprezzato a livello nazionale, che non dimentica le sue origini abruzzesi.
Due appuntamenti da non perdere per chi vuole divertirsi con intelligenza: venerdì 12 con l’esilarante Not Here Not Now che contrappone teatro e performance a partire da Marina Abramovic e sabato 13 con il replicatissimo TeleMomò, il cavallo di battaglia di Cosentino, che si occupa stavolta da par suo di televisione e che arriva per la prima volta in abruzzo. Sempre alle 21 e sempre al Florian Espace.
Si consiglia di prenotare ai numeri 085 4224087 e 393 9350933.
Andrea Cosentino
NOT HERE NOT NOW
Venerdì 12 maggio ore 21.00 – Florian Espace
per TEATRO D’AUTORE e altri linguaggi / Assolononsolo
di e con Andrea Cosentino regia Andrea Virgilio Franceschi video Tommaso Abatescianni
Torna a grande richiesta, dopo il successo dello scorso anno, l’esilarante Not here not now di Andrea Cosentino, una delle figure più interessanti della nostra scena. In “Not here, not now” Cosentino approfondisce quel rapporto tra l’arte e la vita che è il suo reale campo d’indagine e ragiona – e ci fa ragionare – in modo straordinariamente intelligente sulle relazioni intercettabili tra performance, teatro ed esistenza umana. Il suo modo di operare è un modo giocoforza sghembo, rovesciato, comico. Un modo che accosta la cauta fisicità del mimo all’istrionismo dell’attore volutamente eccessivo, la sagace (auto)ironia del clown alla semplicità lirica della marionetta, le linee aperte del cabaret al racconto biografico della narrazione, il senso del ridicolo di Chaplin alla malinconia di Lecoq, la romanità di Petrolini alla prossemica burattinesca di Totò. Dietro tutto questo materiale si nasconde ovviamente lui, Cosentino. Con la sua storia di figlio e di padre. Con la sua tartassante indagine sul senso dell’essere artisti oggi. Un incontro/scontro da teatranti con la body art, il lazzo del clown che gioca con il martirio del corpo come testimonianza estrema. Marina Abramovic dice: il teatro, il cinema, l’arte sono limitate, essere spettatori non è un’esperienza. L’esperienza bisogna viverla. “Theatre is very simple: in theatre a knife is fake and the blood is ketchup. In performance art a knife is a knife and ketchup is blood.”
Il resoconto di un’esperienza attiva con Marina Abramovic, capace di capovolgere il silenzio del pubblico in risate a ripetizione. Un assolo da stand up comedian per spettatori fatalmente passivi e programmaticamente maltrattati, con pupazzi parrucche martelli di gomma e nasi finti. E ketchup, naturalmente.
Dopo lo spettacolo per Incontri a teatro seguirà un colloquio con la compagnia a cura di Paolo Verlengia.
Biglietti: intero € 10 ; ridotto € 8 ; professionale € 6 (per gli allievi delle scuole di teatro convenzionate). E’ consigliata la prenotazione.
Andrea Cosentino
TELEMOMO’
Sabato 13 maggio ore 21.00 – Florian Espace
per TEATRO D’AUTORE e altri linguaggi / Assolononsolo
di e con Andrea Cosentino
Arriva invece per la prima volta a Pescara Telemomò, un’autentica dimostrazione di estro, di fantasia, ma soprattutto un modo per smitizzare, per prendere in giro la televisione e la sua programmazione. Lo spettacolo “TeleMomò” di Andrea Cosentino, attore, autore e studioso di teatro rappresenta una sorta di gioco divertente, intelligente ed al contempo semplice, che l’autore ed interprete, interessato alla ricerca linguistica e performativa sulle forme espressive subalterne, propone, in circa un’ora, al pubblico facendolo assistere ad una particolare serata di programmazione tv. Nei panni dell’eclettico animatore di “TeleMomò”, il canale tv un pò anarchico ed alternativo, Andrea Cosentino, tira fuori dalla sua valigia parrucche, Barbie e Big Jim, animali in miniatura, gambe di manichini e libri e spazia con battute pungenti da un programma all’altro, dall’intrattenimento, alla cultura, all’intervista, alla pubblicità. Nella pièce, quindi, ironia, risate, ribaltamento dei messaggi tv e personaggi stravaganti, tutti inventati e interpretati da Cosentino stesso.
Alla bravura e allo studio del linguaggio contemporaneo e televisivo da parte dell’autore ed interprete si accoppia il confuso e irresistibile montaggio dei vari programmi di “TeleMomò”, una vera “festa”, per il pubblico.
Andrea Cosentino proviene dalla scuola di Dario Fo presso la “Libera Università di Alcatraz” e dal teatro gestuale di Philippe Gaulier della scuola mimica e clownesca di Jacques Lecoq a Parigi. Dissacrante ironico, irriverente, tutto questo e molto altro è Andrea Cosentino, affermato attore, autore e regista di quella che il critico Nico Garrone aveva definito la non-scuola romana. Il suo recente spettacolo “Lourdes” è vincitore dell’importante concorso “I Teatri del Sacro 2015”.
Biglietti: intero € 10 ; ridotto € 8 ; professionale € 6 (per gli allievi delle scuole di teatro convenzionate). E’ consigliata la prenotazione.
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