Teramo

Nota dei vertici del Conservatorio di Musica ‘G.Braga’ di Teramo

Condividi

TERAMO – “Dopo gli annunci assolutamente rassicuranti del Commissario per la Ricostruzione, l’onorevole Paola De Micheli, circa la concessione di 5milioni di euro di finanziamento per il risanamento della sede storica del Conservatorio Statale di Musica ‘G. Braga’ in via Verdi, annunci arrivati il 12 dicembre scorso, in occasione del Concerto di Natale alla Camera dei Deputati, attendiamo di conoscere i passi burocratico-amministrativi successivi che, auspichiamo, dovrebbero portare alla rapida apertura del cantiere. Siamo pienamente soddisfatti della soluzione individuata dal Governo e, nell’attesa di poter riaprire quella struttura di grande prestigio, il nostro Conservatorio proseguirà le proprie attività nella nuova sede, aperta lo scorso novembre, all’interno dell’ex Palazzina Inpdap, oggi ex Inps, in pieno centro a Teramo dove, con il ritorno in aula post-feste natalizie, a giorni inaugureremo una nuova stagione di concerti”. Lo hanno affermato i vertici del Conservatorio Statale di Musica ‘G.Braga’ riaprendo il capitolo della ristrutturazione della sede storica.

“Quella del 12 dicembre 2017 – hanno affermato i vertici dell’Istituzione musicale – resterà una data memorabile, incancellabile, per il Conservatorio ‘Braga’ che, dopo tanti disagi, ha ricevuto in una sede istituzionale come la Camera dei Deputati la certezza dell’erogazione di un importante finanziamento, 5milioni di euro, per restituire agibilità e fruibilità alla sede storica del Conservatorio stesso, il complesso di via Verdi, che purtroppo abbiamo dovuto abbandonare per i danni causati dal terremoto. Non solo: quell’annuncio, proveniente dal Commissario per la Ricostruzione onorevole Paola De Micheli, e arrivato dinanzi a Istituzioni teramane come il neo-vescovo, Monsignor Seccia, gli onorevoli Paolo Tancredi, Vittoria D’Incecco e Cerulli Irelli, è stato confermato nei giorni successivi con l’avallo del Governatore D’Alfonso elencando tutte le opere pubbliche previste e già finanziate nel teramano per il post-sisma. Quella notizia ha consentito al Conservatorio ‘Braga’ di tirare un sospiro di sollievo, anche perché oggi siamo in grado di affrontare con maggiore tranquillità l’attesa che necessariamente ci sarà per l’apertura del cantiere e lo svolgimento materiale dei lavori. E la serenità ci deriva dal poter già disporre, per i prossimi sei anni rinnovabili per altri sei, di una sede di assoluto prestigio per il ‘Braga’, la palazzina ex Inpdap-ex Inps in via Noè Lucidi dove abbiamo iniziato le nostre attività dallo scorso novembre, 1.500 metri quadrati disposti su 4 livelli, compreso un Auditorium che ci ha permesso di raddoppiare il numero dei nostri studenti. Una sede consona, in pieno centro, che ci sta consentendo anche di aprire il Conservatorio alla città, come accadrà con la nuova stagione concertistica che prenderà il via il prossimo 27 gennaio. È chiaro che, quella in via Lucidi, è l’unica sede che riteniamo idonea per il Conservatorio ‘Braga’ dopo la struttura storica di via Verdi, per la cui ristrutturazione attendiamo di conoscere tempi e modalità”.

Pubblicato da
Redazione

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter