Nota del Gruppo Consigliare Direzione Futuro Nereto

NERETO (TE) – Riceviamo e pubblichiamo la nota Gruppo Consigliare Direzione Futuro Nereto:

“Come ben noto il Prefetto di Teramo in data 23 febbraio diffidava il Sindaco del Comune di Nereto a convocare il Consiglio comunale negato per ben 2 volte alla richiesta dei gruppi Consigliari Direzione Futuro Nereto e de La Fonte Uniti per Nereto, di seguito poi convocato e tenutosi Mercoledì sera 15 Marzo alle ore 21,00.

L’ordine del giorno del convocato consiglio comunale poneva al quarto punto quanto richiesto nell’originaria nota di convocazione “analisi e iter procedimentale della delibera di giunta n.52 del 30 aprile 2016, concernente approvazione schema di bilancio di previsione 2016”.

Condiderato sia il Bilancio di previsione 2016 del Comune di Nereto, DELIBERATO nella seduta consigliare del 9 giugno 2016, che non è disponibile, perché ancora non trova pubblicazione contrariamente a quanto disposto dal comma 15 dell’articolo 13 del Dl n. 201/2011 che stabilisce che lo stesso deve essere pubblicato obbligatoriamente entro 30 giorni dall’adozione alla sezione del sito del Comune denominata Amministrazione trasparente, quanto il contenuto della discussione consigliare sulla revocata delibera di Giunta n. 52, impone a codesto Gruppo consigliare la necessità che il tutto venga ulteriormente approfondito.

Se a ciò aggiungiamo anche alcune affermazioni all’epoca riportate sui social dal Movimento 5 Stelle NERETO, assente nella seduta consigliare di ieri sera, come anche diverse incoerenze che emergono dall’analisi della documentazione dell’ accesso agli atti, nonché da quella di altre deliberazioni giuntali, avvenute sempre in data 30 aprile 2016, che in alcuni casi prevedono somme deliberate dalla Giunta diverse da quelle riportate in Bilancio, si può meglio comprendere la necessità di quanto pocanzi riportato.

Per dovere di cronaca ricordiamo che per il gruppo consigliare Direzione Futuro Nereto all’epoca dell’approvazione del Bilancio 2016, bilancio ancora non accessibile, nella dichiarazione di voto sollevò dubbi sui dati dello stesso poiché NON FU TROVATA COERENZA tra gli atti programmatici propedeutici al bilancio di previsione e i dati inseriti nello stesso bilancio che fu approvato.”