Nota trasmessa al Sindaco in data odierna sulla pulizia della città

PESCARA – Riceviamo e pubblichiamo la nota dei Consiglieri comunali Marcello Antonelli, Vincenzo D’Incecco, Fabrizio Rapposelli trasmessa al Sindaco di Pescara.

Sig. Sindaco

Le recenti vicende che hanno visto la nostra città “salire agli onori della cronaca”, anche nazionale, relativamente ad alcuni episodi di grave inciviltà ambientale che hanno gravemente leso l’immagine della nostra comunità rappresentano, purtroppo, solo la punta dell’iceberg di una situazione ben più grave per quanto attiene alla pulizia e al decoro della città.

E’ inaccettabile e vergognoso che, a fronte delle segnalazioni di cittadini civili e premurosi come quelli di via Valle di Rose, le strutture comunali (leggi Polizia Municipale) non siano in grado di rispondere ed intervenire concretamente, né può essere minimamente sufficiente la motivazione secondo la quale la gestione in termini di sicurezza e di viabilità di un evento musicale assorbe tutte le risorse umane disponibili sul territorio, per cui Pescara diventa una sorta di terra senza legge.

Riteniamo che tali rilevanti disservizi siano, invece, la conseguenza di evidenti incapacità organizzative e gestionali, tanto è vero che di latitanze croniche ed errori grossolani dell’Amministrazione Comunale sono piene le cronache quotidiane, in una città sempre più sporca e abbandonata, come dimostra palesemente la presenza, dopo oltre una settimana dal verificarsi dell’evento, di due carcasse di auto bruciate in via Don Brandano, residui divenuti una sorta di simbolo all’inefficienza e al degrado.

Le chiediamo formalmente, pertanto, di voler attivare sollecitamente una indagine interna al fine di individuare le responsabilità rispetto alla vicenda “rifiuti in via Valle di Rose” e, più complessivamente, a riconsiderare le deleghe attribuite ai componenti la Giunta Comunale, stante le palesi inadeguatezze di indirizzo politico per quanto attiene ai settori altamente strategici della Polizia Municipale e dell’Igiene Urbana.

Cordiali saluti.