Il predetto, ospite di un connazionale, con il quale hanno passato tutta la serata a bere, quindi in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuto all’ingestione di bevande alcoliche, dopo aver scacciato il proprietario di casa che ha chiesto aiuto è stato soccorso da personale sanitario, nei confronti dei quali si è scagliato inveendo ripetutamente nei loro confronti, sia nelle fasi preliminari al trasferimento a mezzo ambulanza all’ospedale civile di Teramo, sia nel pronto soccorso, mettendolo a soqquadro, dove lo stesso respingeva con forza qualsiasi intervento medico a suo favore.
Nella circostanza, lo stesso E. A. M., dopo aver più volte minacciato i militari intervenuti, si scagliava nei loro confronti colpendoli con alcuni calci agli avambracci cagionando lesioni giudicate guaribili in 5 giorni ciascuno.
A causa dello stato di alterazione psicomotoria del soggetto, in preda a un raptus particolarmente violento, anche autolesionistico, gli stessi militari utilizzavano lo spray irritante in dotazione, riuscendo così ad immobilizzarlo ed a trarlo in arresto.
Dopo le formalità di rito il prevenuto – su disposizione della competente autorità giudiziaria – è stato tradotto presso la casa circondariale di Teramo, in attesa di essere sottoposto a “direttissima”, prevista nella mattinata odierna.
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