PINETO (TE) – Con l’evento all’alba del 29 luglio, Cesare Malfatti in concerto, si è concluso
Il Senatore Altero Matteoli ha lanciato la proposta di una stazione ferroviaria dedicata al parco marino, che gli conferirebbe una rilevanza straordinaria, mentre Luciano D’Alfonso, ex Sindaco di Pescara, di fare di Torre Cerrano un hub per la ciclopedonalità. L’iter previsto da Europark per il conseguimento della CETS sarà a breve perfezionato e l’AMP Torre del Cerrano sarà il primo parco marino italiano a conseguirla, un vantaggio per l’Abruzzo, per il turismo e l’economia in genere.
Altro momento topico è stato il convegno sul futuro dei parchi svoltosi sabato 27 luglio, al quale hanno partecipato il senatore Giovanni Legnini, il vice Presidente della Regione Abruzzo Alfredo Castiglione, il Consigliere regionale Lanfraco Venturoni, il Sindaco di Pineto Luciano Monticelli, il vice Sindaco di Silvi Enrico Marini. Il Presidente D’Orazio ha evidenziato la stringente necessità di equiparare i parchi terrestri a quelli marini, attualmente considerati di serie B, data l’impossibilità di disporre di personale stabile alle proprie dipendenze.
“Altra criticità da superare – ha detto D’Orazio – è quella legata al sistema dell’autofinanziamento dell’Ente, che sta avvenendo ma in modo non regolamentato, senza contare il taglio di 1000mila euro dal Ministero dell’Ambiente e la mancata erogazione dello stanziamento relativo al 2012. Se ci venisse riconosciuta la possibilità di gestire concessioni
Il direttore dell’AMP Fabio Vallarola ha sottolineato l’impegno quotidiano dell’Ente, grazie alla collaborazione delle Guide del Cerrano, nel portare avanti progetti scientifici finanziati dall’Unione Europea, che consentono di recuperare risorse non solo economiche ma anche sociali e culturali.
Il Senatore Legnini si è fatto portavoce della necessità di portare a compimento il disegno dei parchi marini d’Abruzzo con la perimetrazione della costa teatina: “La nostra Regione – ha detto Legnini – ha qualcosa che nessun’altra regione possiede: un sistema elevato di aree protette, che bisogna completare e saper vendere al mondo”. Per il vice Presidente della Regione Castiglione le aree marine protette devono essere considerate come strumenti e opportunità per il mondo che lo vive, senza tralasciare l’ambiente che dovrebbe diventare materia di insegnamento nelle scuole.
L’estate a Torre Cerrano prosegue con eventi quotidiani, sempre di pregio scientifico, culturale o artistico.
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