Impresa della squadra di Gautieri che al primo anno in serie B centra lo storico traguardo senza dove disputare i play out
NOVARA – Festa grande per i colori rossoblù che escono indenni dal Silvio Piola conquistando la salvezza nel campionato di serie B. Circa 400 supporters frentani presenti sugli spalti a sostenere i propri beniamini verso l’ultimo ostacolo. Un gol per tempo con la Virtus che sblocca nella prima frazione di gioco con Falcinelli ma si fa raggiungere nella ripresa da Rubino. 48 punti complessivi che salvano la squadra abruzzese condannando Vicenza (che ha maturato un distacco di sei punti) e Ascoli assieme alle già retrocesse Pro Vercelli e Grosseto.
COSÍ IN CAMPO – Turn over del tecnico Aglietti che risparmia per i play off imminenti alcune pedine e dando spazio al portiere Montipò mentre in avanti a Libertazzi. Dall’altra parte Gautieri deve rinunciare a Seferovic e con Scrosta per Mammarella. Moduli speculari, 4-3-3, per le due squadre. Il Novara con Parravicini e Ludi esterni difensivi con la coppia centrale costituita da Ghiringhelli e Alhassan; a centrocampo Faragò, Colombo, Marianini mentre in avanti troviamo Libertazzi, Motta, Rubino. La risposta della Virtus con Amenta, Almici, Scrosta e Vastola; linea mediana con Aquilanti, Volpe e D’Aversa; in avanti il tridente Di Cecco (preferito a Turchi), Piccolo e Falcinelli.
IL MATCH – Dopo le prime fasi di studio con la squadra abruzzese a puntare sulle ripartenze, la gara si sblocca al 12′ quando Piccolo dalla destra mette a centro area per Falcinelli che di tacco trafigge il portiere avversario. La rete spinge la squadra di Gautieri in avanti e tre minuti dopo ancora con Piccolo si rende pericolosa ma la conclusione da fuori area centra la traversa dopo una deviazione di Alhassan. I padroni di casa si fanno vedere per la prima volta al 22′ con una conclusione di Parravicini che prova un pallonetto che si spegne a lato. Ma la vera palla gol arriva al 27′ quando Leali è strepitoso di piedi a deviare il colpo di testa ravvicinato di Motta. Nonostante un costante possesso di palla la squadra di Aglietti non si rende pericolosa e il tempo si conclude senza azioni degne di nota.
Nella ripresa un paio di occasioni del Novara prima del gol del pari: al 4′ Motta ci prova dalla distanza ma senza centrare lo specchio della porta e 4 minuti dopo Parravicini è impreciso da fuori area. All’11’ però arriva il pari di Rubino che su assist di Motta colpisce di testa superando Leali. La Virtus è subito rabbiosa nel replicare al 13′ con Vastola che impegna severamente Montipò, bravo a deviare sulla traversa con la mano di richiamo. Al 16′ primo cambio di gioco con Baclet per Marianini e due minuti dopo ancora il portiere di casa a non rischiare al presa deviando in angolo una conclusione dai 35 metri di D’Aversa. La gara va lentamente spegnendosi con le due squadre che sembrano paghe del risultato. C’è spazio per l’ingresso di Perticone per Ludi al 24′ e nel finale di Turchi per Di Cecco (37′) e di Vicari per Colombo (39′). I padroni di casa tengono il maggior possesso palla ma senza affondare più il colpo. La Virtus così senza grossi affanni porta a casa il pari ed una salvezza che permetterà di giocare la prossima stagione in B dove si potrà assistere al derby contro il Pescara.
TABELLINO:
NOVARA (4-3-3): Montipò; Parravicini, Ghiringhelli, Alhassan, Ludi (dal 69′ Perticone); Faragò, Colombo (dall’84’ Vicari), Marianini (dal 61′ Baclet); Libertazzi, Motta, Rubino. All. Aglietti. A disposizione: Bardi, Buzzegoli, Fernandes, Mehmeti. Allenatore Alfredo Aglietti.
VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Leali; Amenta, Almici, Scrosta, Vastola; Aquilanti, Volpe, D’Aversa; Di Cecco (dall’82’ Turchi), Falcinelli, Piccolo. All. Gautieri. A disposizione: Aridità, Rosania, Paghera, Minotti, Plasmati, Falcone. Allenatore Carmine Gautieri.
Arbitro: Nasca di Bari Assistenti: Vicinanza e Del Giovane
Reti: 12′ Falcinelli, 55′ Rubino
Ammoniti: nessuno
Recupero: nessuno nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa.
