NOVARA – Sabato 5 maggio alle ore 15 si giocherà Novara – Pescara, incontro valido per la quarantesima giornata del campionato di Serie B, dunque terzultima della stagione regolare. Di fronte due compagini che stanno lottando per lo stesso obiettivo, ossia quello di rimanere nella categoria. Da una parte ci sono i piemontesi che, nell’ultimo turno, hanno pareggiato in casa della Cremonese e in campionato non vincono dal 30 marzo. In classifica la squadra di Di Carlo occupa la diciassettesima posizione con 42 punti, uno in più rispetto alla zona play-out.
Dall’altra parte ci sono gli abruzzesi che sono in un buon periodo di forma con dimostrano i due successi ed il pareggio di martedì col Cesena nelle ultime tre partite. L’arrivo di Pillon ha portato entusiasmo alla compagine adriatica che nelle ultime sei partite ha perso solo una volta e in classifica occupa la tredicesima posizione con 46 punti al pari del Brescia.
Nel match d’andata successo del Delfino che, all’Adriatico, si impose 1-0 grazie al gol di Brugman. Curiosità: le due squadre hanno raccolto il maggior numero di cartellini gialli in questa stagione, rispettivamente 96 per la squadra piemontese e 90 per quella abruzzese.
Pillon, nella conferenza stampa di ieri, ha invitato la squadra a non avere cali di concentrazione senza badare troppo ai calcoli come dimostrano le sue parole: “Caparbi, tosti e quadrati perché ci aspetta una partita vigorosa. Voglio aggressività e determinazione perché il campo sarà anche insidioso visto che sintetico. on voglio vedere i primi dieci minuti di Vercelli. La mia squadra non deve fare calcoli perché il calcio è imprevedibile. I ragazzi devono tirare fuori le palle. La salvezza è vicina. Ci sono ragazzi di valore da cui poter ripartire. Mi sto impegnando per la conferma, ma la prima cosa è la salvezza e domani non voglio vedere giocare per il pareggio, sennò si perde”.
Di Carlo nel suo intervento alla vigilia del match ha sottolineato come la rosa è al completo a esclusione di Chajia che ha avvertito un fastidio al ginocchio. Quindi il suo appello alla tifoseria per il sostegno in un momento decisivo della stagione focalizzando l’attenzione sull’obiettivo salvezza. Sulle 4 giornate combinate a Macheda ha mostrato perplessità sul fatto che nessun giocatore della Cremonese sia stato punito. Parlando dell’avversario ha osservato come giochi bene un 4-3-3 dotato di tecncia e profondità e quindi un impegno da prendere con le molle.
NOVARA (4-4-2): Montipò; Calderoni, Troest, Del Fabro, Dickmann, Moscati, Orlandi, Casarini, Di Mariano, Maniero, Puscas. Allenatore: Di Carlo
PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Crescenzi, Perrotta, Gravillon, Fiamozzi, Machin, Brugman, Valzania, Capone, Pettinari, Mancuso. Allenatore: Pillon
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