Tra i film in uscita il 30 maggio “Godzilla II – King of the Monsters”, “L’Angelo del crimine” e “Primula rossa”. Trame e trailers
La settimana che va dal 30 maggio al 6 giugno porta sei nuovi film. A prevalere è il genere drammatico, con “L’Angelo del crimine”, “Pallottole in libertà”, “Quel giorno d’estate”, “Primula rossa” e “Selfie”, ma gli amanti dell’azione e dell’avventura saranno accontetati con Godzilla II – King of the Monsters. Accanto alle informazioni di questi film anche il trailer. All’interno dei link qui sotto presenti potrete invece tovare i titoli dei nuovi film previsti nei principali cinema d’Abruzzo e cliccando sui nomi delle singole strutture anche gli orari e altre informazioni utili.
FILM IN PROGRAMMAZIONE IN ABRUZZO: Pescara – Chieti – Teramo – L’Aquila
Cominciamo proprio da Godzilla II – King of the Monsters, sequel del film del 2014. L’agenzia di criptozoologia M.O.N.A.R.C.H. e i suoi membri si scontrano contro una serie di kaijū di dimensioni divine, tra cui il potente Godzilla, che si scontra con Mothra, Rodan e la sua nemesi finale, il gigantesco drago a tre teste King Ghidorah. Quando queste antiche superspecie, ritenute delle semplici leggende, risorgono dalla terra, inizieranno a lottare tra loro per la supremazia nel mondo, lasciando in sospeso l’esistenza stessa dell’umanità.
Proseguiamo con le novità che si potranno vedere dal 30 maggio con L’Angelo del crimine, diretto da Luis Ortega, prodotto da Pedro Almodovar e presentato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2018. Carlos è un giovane diciassettenne dalla faccia angelica a cui nessuno può resistere. Al liceo incontra Ramón, ne rimane immediatamente attratto ed inizia a mettersi in mostra per attirare la sua attenzione. Insieme i due scoprono l’amore e la criminalità.
Pallottole in libertà è la commedia drammatica del regista francese Pierre Salvadori. In una cittadina della Costa Azzurra, la giovane detective Yvonne Santi, vedova da poco, scopre che suo marito, l’eroe locale e capitano della polizia Jean Santi, nella realtà non era stato l’uomo coraggioso che lei credeva.
Drammatico anche Quel giorno d’estate, diretto da Mikhaël Hers. David é un giovane che vive a Parigi e sbarca il lunario con piccoli lavoretti occasionali. A seguito di un attentato nel cuore di Parigi, David deve affrontare la morte della sorella Sandrine, suo unico legame affettivo. L’uomo, affranto dal dolore, deve ora occuparsi della nipotina di sette anni, Amanda.
Primula rossa è un film di Frano Jannuzzi. Nel 1978 viene promulgata, su iniziativa di Franco Basaglia, la “legge 180” che sancisce la chiusura degli Ospedali Psichiatrici, per affermare la dignità e i diritti di cittadinanza di ogni persona, qualunque sia la condizione sociale e di salute. Paure, stigmi ed egoismi hanno però perpetuato e riproposto forme vecchie e nuove di istituzioni totali. Al contempo da allora in Italia non si è più smesso di ricercare e sperimentare modelli evoluti di welfare di comunità, capaci di restituire “potere” e “diritti” alle persone fragili. Primula rossa percorre il crinale fra queste due visioni dell’uomo e della vita.
Chiudiamo questa carrellata di novità con Selfie. Estate, Napoli, Rione Traiano. Qui vennero relegati gli sfollati delle baraccopoli di via Marina, rimasti senzatetto dal dopoguerra. Qui, nell’estate del 2014, un sedicenne morì per un errore di persona durante un inseguimento di polizia. Davide – così si chiamava. Anche Alessandro e Pietro hanno 16 anni, vivono al Rione Traiano e sono amici fraterni, diversissimi e complementari. Alessandro è cresciuto in assenza del padre, che dopo la separazione dalla madre si è trasferito altrove e continua a fargli desiderare la sua presenza. Ha lasciato la scuola dopo una lite irrisolta con un’insegnante che pretendeva imparasse a memoria l’Infinito di Leopardi. Ora fa il garzone in un bar, e in particolare è addetto alla consegna a domicilio. Pietro sogna di diventare parrucchiere, ma al momento è disoccupato. Il padre, di mestiere pizzaiolo, ha un ingaggio stagionale fuori città e torna a casa una volta alla settimana. Alessandro e Pietro accettano la proposta di filmarsi con l’iPhone che il regista offre loro perché raccontino in presa diretta il proprio quotidiano, l’amicizia che li lega, lo scenario del quartiere che si svuota nel pieno dell’estate, la tragedia di Davide.