All’Aurum di Pescara successo per gli spettacoli della rassegna Concerti Sotto le Stelle con Chiara Tarquini e Maurizio Pellegrini
PESCARA – Serata all’insegna della musica e della poesia napoletana all’Aurum. Nel terzo appuntamento di Concerti Sotto le Stelle il pubblico ha potuto apprezzare due spettacoli. Nel primo è stato protagonista il duo formato dal soprano Chiara Tarquini e del chitarrista Eugenio Caronna. Nella prima parte del concerto sono stati scelti tre brani di Fernando Sor come “A conquistar tu plaza”, “De amor en las prisiones” e “Las mujeres y cuerdas” appartenenti al primo ‘800 di un’antologia di canzoni napoletane. I temi trattati sono ricorrenti come l’amore, la donna che fugge, la morte e la prigione. Nel terzo brano c’è un’affinità tra le mogli e le corde della chitarra “se si tirano tanto si spezzano e se ne vanno ma se si lasciano morbide vanno via lo stesso”. Nella seconda parte sono stati eseguite canzoni napoletane tra le più conosciute e apprezzate nel mondo come “O marenariello”, “Voce e notte”, “Malafemmena” e ancora “Torna a Surriento”, “Reginella”, “I te vurria vasà”, “A vucchella (Tosti)” mentre come brano conclusivo non poteva mancare “O sole mio”.
La serata è proseguita con il trio formato da Maurizio Pellegrini, attore e cantante di Polignano a Mare accompagnato al mandolino da Valerio Fusillo e Nicola Nesta alla chitarra. Un vero e proprio viaggio nella produzione non solo musicale ma anche poetica napoletana dove non sono mancati momenti umoristici. Apertura con “Num me scetà” che dà il titolo alla serata quindi un motivo “Je te voglio bene assaje” che con il suo ritornello è diventato un successo clamoroso. Due gli omaggi a Di Giacomo con “Marechiare”, “Era de Maggio” e l’amatissima “Anema e core”. I musicisti hanno intrattenuto il pubblico con “Tarantella” di Ricci in attesa del rientro di Pellegrini che ha raccontato la storia di Vincenzo De Pretore (tratto dalla commedia di Eduardo De Filippo) e San Giuseppe. Tra gli altri brani eseguiti ricordiamo “Dduje paravise”, “I due gemelli” e il divertente “E allora?” dove il Pellegrini ha coinvolto il pubblico.
Il cartellone della rassegna a cura di Maurizio di Fulvio proseguirà venerdì 12 luglio con il Francesco Buzzurro trio al ritmo di latin jazz e bossa-nova.
Foto a cura di Roberto di Blasio