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Nuova sede della Croce Rossa a Pescara Porta Nuova

da Redazione

comune croce rossa pescara

Questa mattina a palazzo di città la firma dell’atto pubblico che assegna all’amministrazione comunale di Pescara la proprietà dell’area già della Croce Rossa e adiacente il Museo del Mare

PESCARA – Questa mattina a Palazzo di città la firma dell’atto pubblico che assegna all’amministrazione comunale di Pescara la proprietà dell’area già della Croce Rossa e adiacente il Museo del Mare, attualmente adibita a parcheggio; in cambio, con la formula della “datio in solutum”, l’organizzazione di volontariato ottiene in locazione dal Comune i locali della sottostazione ferroviaria di Pescara Porta Nuova, di circa 302 metri quadrati, dove poter ospitare la sede del Comitato di Pescara. In concreto, la Croce Rossa, per i primi 8 anni e sei mesi (l’accordo è su base ventennale), non dovrà sostenere economicamente il pagamento del canone di locazione annuale quantificato in 10.020,36 (il valore del terreno di 942 metri quadrati è infatti valutato in 84.780 euro).

Nel corso della breve conferenza stampa che ha preceduto la sottoscrizione dell’atto notarile, avvenuta in sala giunta, il sindaco Carlo Masci ha affermato che “già 27 anni fa, quando per la prima volta ho messo piede in questo palazzo, si parlava del problema della Croce Rossa e fino a oggi, dopo una serie di vicissitudini anche sgradevoli, siamo nella condizione di salutare un evento che assegna finalmente a questa straordinaria associazione, che è nel cuore di tutti noi, una sede degna di questo nome, una base adeguata dalla quale poter gestire un’attività che riguarda la sanità, il soccorso e l’assistenza della popolazione. Lo avevo promesso e infatti, dopo aver incontrato i dirigenti locali già a gennaio 2020, mi sono messo in moto per trovare una soluzione. E annunciarlo oggi, con la disponibilità di locali molto grandi e accoglienti come quelli della sottostazione ferroviaria di Porta Nuova, mi riempie di orgoglio. La Croce Rossa fa parte del nostro patrimonio culturale e l’atto che firmiamo oggi rappresenta un momento davvero significativo della nostra azione di governo della città”.

Per la Croce Rossa erano presenti questa mattina Giovanni Ceccaroni (Segretario Reg.le Abruzzo dell’Associazione della Croce Rossa Italiana che ha sottoscritto l’atto pubblico), Gabriele Perfetti (Presidente Reg.le Abruzzo dell’Associazione della Croce Rossa Italiana), Gianluca Desiderio (Presidente del Comitato di Pescara della Croce Rossa italiana) e Fabio Nieddu (Vice Presidente del Comitato di Pescara della Croce Rossa Italiana).

“È una ferita che si chiude e che come gruppo delle Lega salutiamo con particolare soddisfazione perché non era accettabile che un ente glorioso come la Croce Rossa non avesse una sede degna della sua storia e delle sue funzioni di sostegno e assistenza alla popolazione di Pescara” ha dichiarato il consigliere regionale e capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Vincenzo D’Incecco. “Ad aprile 2018 – ha continuato D’Incecco – l’amministrazione provinciale guidata dal presidente Antonio Di Marco tolse alla Croce Rossa la disponibilità della sede storica sita al piano terra del palazzo della Provincia, tanto che la stessa associazione è stata costretta in questi anni a pagare cifre rilevanti d’affitto per i locali in cui è attualmente ospitata. Il governo di centrosinistra del sindaco Alessandrini, che ha preceduto il nostro, non è stato in grado di trovare una soluzione adeguata a questo problema per cui abbiamo preso l’impegno di restituire una collocazione ai volontari. Oggi siamo gratificati dall’aver portato in fondo questo processo con soddisfazione reciproca”.

“Non è stato un percorso semplice – ha detto Gabriele Perfetti – ma l’orgoglio di avere ora una sede prestigiosa valorizza ancora di più il ruolo della Croce Rossa che non è solo emergenza ma una rete di uomini e donne che vivono tra la gente, che si occupano delle persone meno fortunate. Le ferite di cui si parlava non si sono rimarginate ma oggi devono essere ancora di più uno stimolo per impegnarci nella nostra missione. Ringrazio quindi il sindaco Masci, i suoi assessori, il consigliere Vincenzo D’Incecco, ma anche la dirigente del Patrimonio Federica Mansueti con la quale ci siamo sentiti tantissime volte. Oggi inizia per noi un nuovo percorso, grazie a questo accordo che ha preso le mosse a dicembre del 2020 e che concludiamo solo ora perché è stato necessario attendere tutte le autorizzazioni, per questa operazione immobiliare, da parte del Consiglio direttivo nazionale della Cri”.

L’assessore al Patrimonio Maria Rita Carota ha affermato come “la situazione della Croce Rossa abbia rappresentato una vergogna per quanti non hanno avto la forza di trovare risposte. Oggi possiamo dire che tutto questo resta alle nostre spalle e possiamo guardare al futuro con un po’ più di fiducia. Io ritengo questa sede una sorta di parziale ricompensa per tutto quello che la Croce Rossa ha fatto oltretutto in questi due anni di pandemia. Ai volontari auguro davvero buon lavoro!”.

“E’ stato davvero un bel lavoro di squadra – ha aggiunto l’assessore Patrizia Martelli, titolare della delega al Patrimonio fino a poche settimane fa – Abbiamo fatto in modo che venissero superati tutti gli ostacoli di questa procedura che ha previsto non poche difficoltà. Ormai per me la Croce Rossa è come una famiglia, e sono quindi particolarmente contenta di lasciare con questo risultato la delega alla collega Carota”.

Le conclusioni sono state di Gianluca Desiderio, Presidente del Comitato di Pescara della Cri: “Il vantaggio economico che otterremo dal fatto di non pagare una locazione per molti anni e, dopo, di pagarne uno contenuto, ci permetterà di investire in nuove risorse materiali, formazione e nuovi mezzi”.

È importante sottolineare come l’interesse pubblico di questa operazione derivi dalla possibilità di procedere alla riqualificazione complessiva di tutta l’area del futuro parco del Mare, utilizzando le risorse previste nel Bando per la rigenerazione urbana, con il recupero e la valorizzazione del Water-front fluviale, per complessivi 3,8 milioni di euro. Il piano comprende anche il Polo museale e oggi facciamo un importante passo in avanti in questa direzione.

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