PESCARA – Le ulteriori misure da adottare nella zona centrale della città interessata al Piano di risanamento acustico sono state illustrate, ieri pomeriggio, nel corso di un incontro tra gli assessori comunali Zaira Zamparelli, Alfredo Cremonese, Cristian Orta e Maria Rita Carota con i rappresentanti di categoria di Confcommercio, Cna e Confartigianato. La giunta comunale, facendo propria la relazione del tavolo tecnico istituito per attuare il Piano, ha deciso di attuare due misure, di tipo eccezionale e a carattere temporaneo, per un periodo di tre mesi. Come prima cosa i tavoli e le sedie andranno rimossi dalle aree esterne entro le ore 24 per evitare possibili assembramenti con conseguente incremento del carico antropico.
Questo aspetto, relativo al suolo pubblico, non inciderà sulla somministrazione all’interno dei locali. Alle ore 24, poi, scatterà anche il divieto di vendita delle bevande per asporto. E’ inoltre previsto l’ampliamento dei controlli da parte della polizia locale oltre le ore 24, per verificare la corretta esecuzione delle nuove misure, sempre per tre mesi. Nel corso della riunione è stato ricordato dagli assessori che sono state già imposte delle limitazioni, sempre dal Comune, nel quadrilatero della movida, ad esempio per ciò che riguarda la limitazione della musica, e non vengono più rilasciate autorizzazioni in deroga (ai limiti acustici).
“Mettiamo in atto le indicazioni arrivate dai tecnici”, dicono gli assessori. “Continueremo a lavorare per trovare un punto di equilibrio tra la sana movida e i residenti. Se la situazione dei rumori dovesse migliorare, il Piano, che è flessibile, ci permetterà di rivalutare i provvedimenti assunti”.