SPOLTORE – Il Comune di Spoltore cambia gli orari di negozi e attività artigianali o produttive: la nuova ordinanza, già in vigore, a differenza delle precedenti prevede una durata indefinita. “Abbiamo deciso di superare il periodo dei provvedimenti provvisori” spiega il sindaco Luciano Di Lorito “anche perché non ci sono state ulteriori modifiche normative da parte degli enti sovraordinati”. Si conferma la possibilità di restare aperti 7 giorni su 7, anche per acconciatori ed estetisti, e si uniforma la chiusura notturna dei bar agli orari di pub e ristoranti. “In precedenza i bar dovevano chiudere entro le 23: ma riteniamo che questo provvedimento non sia più necessario: inoltre, e anche questo sarà ovviamente valido per tutti, rendiamo più rigida la vendita delle bevande alcoliche”.
In sintesi pizzerie al taglio e pasticcerie potranno essere aperte dalle 5.00 alle 24.00; i bar dalle 5 del mattino all’una di notte; gelaterie, pub e ristoranti dalle 7.00 all’una. Per quanto riguarda il così detto commercio itinerante, cioè la vendita al dettaglio su aree pubbliche, potranno vendere alimenti e bevande tra le 7.00 e l’1.00. Tutte le altre attività artigianali e i servizi alla persona lavorano dalle 7 alle 21; le attività commerciali al dettaglio (alimentari e non) dalle 7 alle 23.
Il sindaco di Spoltore ha poi deciso di introdurre una limitazione oraria per la vendita delle bevande alcoliche, con l’obiettivo di evitare episodi notturni che possano diventare molesti per i residenti.
“É una modifica che abbiamo già sperimentato prima di quest’ultima ordinanza” aggiunge Di Lorito. “La vendita per asporto delle bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, è possibile solo fino alle 24.00: è un provvedimento che sentiamo necessario anche per prevenire situazioni e assembramenti che avremmo difficoltà a verificare ed eliminare”.
La città, secondo il primo cittadino, ha risposto bene a questa nuova fase caratterizzata dalla convivenza con il virus: “le attività hanno effettuato le modifiche necessarie negli ingressi o negli spazi, e non ci sono state proteste o situazioni particolari. Ho visto molta sensibilità nei cittadini anche durante i giorni della quarantena e sono sicuro che fino alla fine dell’emergenza manterranno alta l’attenzione. Nel frattempo c’è una difficoltà economica da fronteggiare, l’amministrazione è aperta alla possibilità di ulteriori modifiche agli orari di attività se queste potranno essere utili. E’ chiaro però che la ripresa sarà lenta e difficile”.