PESCARA – L’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli, ufficializzando l’ultimo bollettino del Centro Funzionale della Protezione civile Regionale, ha reso noto che potrebbe dare luogo a rovesci intensi, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e persino locali grandinate, la nuova ondata di maltempo che su Pescara arriverà domani, mercoledì 5 marzo, dalle prime ore del mattino e andrà avanti per le successive 24-30 ore. Il bollettino ha ovviamente fatto alzare il livello di guardia, e subito sono state mobilitate tutte le forze in campo, compresi i volontari per essere pronti a fronteggiare qualunque possibile emergenza, ma, ovviamente, molto dipenderà dalla violenza del fenomeno.
“Purtroppo una nuova perturbazione, secondo le previsioni, dovrebbe colpire Pescara dalle prime ore del mattino di domani, mercoledì 5 marzo, e per le successive 24-30 ore e, come sempre, le condizioni meteorologiche sono in continua evoluzione – ha sottolineato l’assessore Fiorilli -. L’ultimo bollettino diramato dal Centro Funzionale d’Abruzzo, pochi minuti fa, ha annunciato, in particolare, ‘precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, con fenomeni che potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, attività elettrica e forti raffiche di vento’. I fenomeni su cui dovremo fare particolare attenzione saranno possibili allagamenti dovuti a un’incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria in alcuni punti critici del territorio. Ovviamente lo stato d’allerta è stato subito elevato: con la Attiva stiamo continuando il monitoraggio di tombini e caditoie per eliminare eventuali ostruzioni e mantenere la rete il più libera possibile. Allertata anche la Polizia municipale e la Protezione civile comunale e tutte le imprese per la messa in sicurezza dei cantieri aperti sul territorio. Anche in questo caso continueremo a essere particolarmente vigili sull’evoluzione dei bollettini meteo. Ai cittadini chiediamo di prestare massima attenzione e, nel caso di pioggia insistente, evitare di muoversi e di mettersi alla guida di un veicolo, così come abbiamo informato anche i balneatori, chiedendo loro di fare una seria vigilanza per il forte rischio mareggiate, e ai pescatori di rinforzare gli ormeggi. Gli operatori del Coc invece intensificheranno il monitoraggio delle 15 frane in atto per intercettare qualunque modifica sensibile sul fronte dei movimenti franosi”.