PESCARA – L’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli che sta seguendo l’evolversi della situazione meteorologica,ha comunicato che è scattata anche per Pescara l’allerta meteo per l’arrivo di una probabile forte perturbazione che potrebbe portare ‘bombe d’acqua’ sulla città, con violenti acquazzoni e nubifragi. Infatti il Centro di rilevamento regionale ha inviato una nota comunicando l’improvviso mutamento climatico sollecitando l’amministrazione comunale a porre in essere tutte le misure necessarie per garantire il controllo del fiume e dei sottopassi soggetti ad allagamenti. Immediatamente sono state riunite tutte le unità della Protezione civile che ha già fatto partire le operazioni preventive di pulizia di tombini e caditoie, attraverso le unità della Attiva, specie nelle zone più a rischio. Inoltre si stanno predisponendo le transenne nelle zone soggette ad allagamenti, a partire dallo stadio e nelle aree golenali.
Ha spiegato ieri Fiorilli:
in realtà stavamo già seguendo le avvisaglie di maltempo che però, sulla base di quanto preallertato già nelle ultime quarantotto ore, avrebbe dovuto interessare soprattutto la fascia tirrenica, con particolare attenzione per il Lazio, dunque Roma, la Toscana e la Campania. E la previsione dei venti indicava poi una spinta delle correnti tale che il maltempo si sarebbe spostato direttamente sui Balcani, lasciando indenne la costa Adriatica. Già stamane avevamo avuto un contatto con la Protezione civile de L’Aquila che ci aveva tranquillizzati nel merito. All’improvviso però, intorno alle 16.25, è arrivata una nota della stessa Protezione civile, con la quale sono state annunciate da questa notte e per le successive ventiquattro-trenta ore precipitazioni a carattere di rovescio o temporale sull’Abruzzo, sollecitando la massima attenzione per i sottopassaggi soggetti ad allagamenti, attuando i dispositivi di monitoraggio sulle aree esposte al rischio esondazione e a fenomeni gravitativi. In sostanza starebbe arrivando una seconda corrente proprio dai Balcani che potrebbe respingere sulla costa Adriatica l’ondata di maltempo. Subito è scattato l’allarme rosso e abbiamo convocato le unità della Protezione civile comunale per attuare le prime misure d’emergenza: la Attiva già da un’ora sta effettuando il controllo e la bonifica profonda di tombini e caditoie, a partire delle zone più a rischio, come l’area circostante lo Stadio, via Pollione, viale Pindaro, ma anche via del Santuario e via Rigopiano, e le due riviere. Il Servizio Manutenzione sta predisponendo il trasporto delle transenne sempre nella zona stadio, per l’eventuale necessità di chiudere le strade in caso di allagamenti, e lungo le golene che restano sotto stretta sorveglianza a causa del fiume. Inoltre stiamo predisponendo le squadre che eventualmente dovranno avere la massima reperibilità in caso di maltempo. A questo punto possiamo solo aspettare, invitando i cittadini a fare massima attenzione in caso di nubifragio, restando in casa o comunque limitando i propri spostamenti al minimo indispensabile.