Bandita la gara d’appalto, una scuola completamente nuova e antisismica con la palestra – che prima non c’era – e spazi fruibili anche dalla comunità
TERAMO – Quasi cinque milioni di euro per la prima scuola superiore del capoluogo completamente antisismica e progettata in maniera innovativa con la tecnologia BIM e laser scanner (che rende la progettazione estremamente dettagliata, riduce gli errori e abbatte il rischio di ricorsi e riserve in fase di gara d’appalto). E’ il nuovo Liceo Artistico “Montauti” concepito come Polo delle arti e della cultura, con spazi all’aperto fruibili anche dalla cittadinanza.
Il bando di gara si trova sul portale delle gare telematiche della Provincia: una procedura di gara aperta, quasi 183 mila euro l’importo di base, scade il 7 giugno.
“Un nuovo concetto di scuola, aperta verso la comunità, che potrà ospitare mostre e iniziative culturali, che rivitalizza il tessuto urbanistico di un’area che lambisce il centro storico, una sorta di Polo delle arti e della cultura, un vero patrimonio se si coglie l’opportunità” commenta il consigliere delegato all’edilizia scolastica, Luca Frangioni.
Frangioni, ricordando anche chi nelle precedenti amministrazioni ha colto le occasioni derivanti dai fondi del sisma e ringraziando la struttura tecnica del settore edilizia che ha lavorato con un approccio totalmente innovativo, sottolinea che: “si è fatta la scelta di demolire e ricostruire perché in questo modo avremo una scuola realmente antisismica, che ci auguriamo di poter rendere anche completamente autosufficiente da un punto di vista energetico. Pur avendo a disposizione lo stesso spazio, proprio grazie all’approccio progettuale, sono aumentati gli spazi per la didattica e, soprattutto, la scuola viene dotata della palestra che gli studenti non hanno mai avuto”.
A fronte delle considerazioni sui costi per il consolidamento della struttura esistente e sulla sua funzionalità, è stata fornita come alternativa la realizzazione di un edificio ex-novo che ovviasse a tutte le criticità riscontrate sulla struttura esistente e che andasse incontro alle esigenze avanzate durante gli incontri con la dirigenza della scuola e il personale docente.