PESCARA- Il Comitato dei tifosi con disabilità della Pescara Calcio si è riunito ed ha deciso di bocciare ad unanimità il progetto relativo alla sistemazione definitiva del settore “disabilità” dello stadio Adriatico Cornacchia di Pescara.
In una precedente riunione tenutasi presso la Questura di Pescara, alla presenza del Questore, Vigili del Fuoco, Polizia, Carabinieri e altre istituzioni in data 13 agosto 2012, il Comune di Pescara aveva assicurato che alla fine di agosto avrebbero mostrato a tutti il progetto e che nel mese di ottobre si sarebbe realizzato il lavoro.
Siamo a fine anno e non è accaduto nulla!
è il grido di protesta di Claudio Ferrante, presidente dell’associazione Carrozzine Determinate e portavoce del Comitato dei tifosi diversabili che richiede un’ accessibilità consona allo stadio:
Il progetto così come ci è stato mostrato da alcuni funzionari del comune, prevede che i posti siano soltanto cinquantatre, situati nella tribuna disabili (dove attualmente vengono posizionati i tifosi disabili). La copertura già esistente è prevista soltanto per 25. Altri 50 tifosi, forse, (non ci è stato mostrato il progetto) sarebbero sistemati nella tribuna Adriatica, eliminando la terza fila di poltroncine senza copertura e dove attualmente nessun tifoso si siede perché non si vede la partita.
Il Comitato propone che il settore “disabili” sia sistemato definitivamente con struttura fissa, attualmente è in legno e pagata interamente dalla Pescara Calcio, e che sia assicurata la copertura, la sicurezza e la visibilità a tutti.
Ulteriori posti possono essere ricavati nella tribuna laterale in modo che il settore disabili sia allargato fino ad arrivare ad un massimo di 100 posti più gli accompagnatori. Questa soluzione non avrebbe il costo relativo alla copertura perché la tribuna laterale è coperta dalle gradinate superiori. É necessario sistemare ed incrementare i servizi igienici per persone con disabilità. Ne esiste solo uno ed è praticamente impossibile arrivarci.
É assurdo ed inconcepibile che i VIP dalla gambe buone entrano con l’auto fino all’ingresso dello stadio e i tifosi disabili, anche con la pioggia, devono percorrere centinaia di metri con le carrozzine per poter entrare nello stadio.
Abbiamo fatto presente tutte queste problematiche al Questore di Pescara Dott. Passamonti, che ancora una volta, dimostrando tanta sensibilità, si attiverà per costituire presso la Questura il tavolo tecnico che si sarebbe dovuto riunire alla fine di agosto scorso.
prosegue Ferrante, chiedendo al sindaco di Pescara, alla Giunta e all’intero Consiglio Comunale di non approvare il progetto per la sistemazione definitiva dello stadio, perché dopo la ristrutturazione per i Giochi del Mediterraneo del 2009, sarebbe nuovamente sperpero di denaro pubblico. Come membro del direttivo e delegato dal Comitato tifosi disabili, Ferrante ritiene che la soluzione prospettata dal comune non risolverebbe assolutamente la questione che riguarda i tifosi disabili del Pescara Calcio.
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