Al Direttore Generale ASL Pescara
Al Direttore Sanitario Asl Pescara
Al Medico Competente
Al Dirigente di Dipartimento S.P.S.A.L.
Al Resp.le Sicurezza e Protezione Interna
Alla Responsabile U.O.S. Risk Management
il seguente comunicato sul tema dell’allontanamento temporaneo dal luogo di lavoro per ragioni sanitarie COVID 19
VISTO il DPCM 08 marzo 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Art.3 comma 1 lettera b
” e’ fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”
PRESO ATTO dell’evolversi della situazione epidemiologica, del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia, dell’incremento dei casi sul territorio nazionale;
RITENUTO che tale contesto, soprattutto con riferimento alla necessità di realizzare una compiuta azione di prevenzione, impone l’assunzione immediata di ogni misura di contenimento e gestione adeguata e proporzionata all’evolversi della situazione epidemiologica, individuando idonee misure di prevenzione per fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di rischio per i lavoratori;
RITENUTO che le situazioni di fatto e di diritto fin qui esposte e motivate integrino le condizioni di eccezionalità ed urgente necessità di tutela della salute dei lavoratori;
BISOGNA VALUTARE L’ESIGENZA di individuare misure di carattere straordinario finalizzate a fronteggiare questa emergenza sanitaria e contemporaneamente assicurare la salute e sicurezza dei lavoratori, individuando preventivamente quelle particolari condizioni fisiche in cui l’individuo può trovarsi:
in uno stato di immunodepressione con ridotte difese immunitarie per cause diverse, malattie croniche o trattamenti chemioterapici antitumorali;
in uno stato di immunosoppressìone per trattamento medico-farmacologico che prevede l’assunzione, di farmaci, detti immunosoppressori, capaci di inibire la risposta del sistema immunitario come nei trapiantati ma anche in altre patologie, ad esempio quelle a eziologia auto immunitaria.
Che espongono l’individuo ad un maggiore rischio di contrarre qualunque infezione e dunque va valutato questa specifica condizione clinica.
PRESO ATTO dunque che le persone affette da queste determinate patologie sono da un lato esposti a maggior rischio di contrarre l’infezione, e dall’altro ad andare incontro ad un andamento più severo.
Si ritiene opportuno che l’Azienda adotti, considerando, quale misura di prevenzione da potenziale rischio da COVID 19, per i lavoratori affetti dalle seguenti classi di patologie:
1. Patologieoncologiche(ultimi5anni)intrattamentoconfarmaci immunosoppressori e/o follow-up
2. Patologieimmunologichecongenitee/oacquisiteintrattamentoconfarmaci immunosoppressori
3. Gravi patologie cardiovascolari
4. Gravi patologie polmonari con insufficienza respiratoria
5. Patologie metaboliche con danno d’organo
6. Condizionedimultimorbilitàqualecombinazionedellepatologieda1a5
DI STABILIRE quindi, la possibilità per il lavoratore affetto dalle patologie sopra evidenziate,di essere allontanato temporaneamente dal luogo di lavoro per ragioni sanitarie COVID 19.
VISTO e CONSIDERATO quanto su esposto, si chiede con urgenza l’accoglimento della richiesta .
Restando in attesa di sollecito riscontro (ai sensi della legge 241 del 1990 e s.m.i.), si porgono distinti saluti.
Il Segretario Provinciale NurSind Pescara Argentini Antonio
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