Officina next: scienza e innovazione, dibattito sul presente e sul futuro dell’Aquila. Oggi seconda giornata con altri dibattiti all’Auditorium del Parco del Castello
L’AQUILA – Ha preso avvio con una visita allo stabilimento di Accord Phoenix, l’azienda di che tratta i rifiuti elettrici ed elettronici che si è insediata nel Tecnopolo dell’Aquila due anni fa “Officina L’Aquila-Incontri internazionali di restauro e rigenerazione”, la manifestazione che fino a sabato 18, porterà nel capoluogo d’Abruzzo colpito dal sisma nel 2009 esperti da tutto il Paese in tema di edilizia, restauro, riqualificazione urbana, adeguamento energetico, sicurezza sismica.
La rassegna è promossa e organizzata da Carsa srl, in collaborazione con Ance Abruzzo, in collaborazione con ANCE Abruzzo, insieme ad ANCE L’Aquila, ANCE Chieti, ANCE Pescara, ANCE Teramo.
A illustrare le caratteristiche della fabbrica, che ha aperto le sue porte alla stampa proprio in occasione di “Officina L’Aquila”, è stato il nuovo presidente Giuseppe Carrella.
“A regime avremo, alla fine del 2018, circa 140 persone a lavoro nelle quattro linee produttive – ha spiegato Carrella – mentre dal 2019 pensiamo di crescere ancora di più, con l’obiettivo di creare occupazione sia diretta che indiretta. E’ importante, però, che si riesca a creare un ecosistema intorno a questa fabbrica con la vendita delle materie prime che produciamo, per ora destinate a un mercato soltanto europeo”.
L’educational tour di apertura ha avuto come tappe anche la Scuola superiore universitaria a statuto speciale Gran Sasso science institute (Gssi) e i cantieri del palazzo dell’Emiciclo in ricostruzione, e hanno partecipato anche di alcuni giornalisti dagli Usa, dalla Germania e dalla Bolivia, a conferma dell’interesse che la ricostruzione dell’Aquila e del cratere sismico del 2009 suscita in tutto il mondo per la sua qualità e meticolosità anche nell’utilizzo di ingenti risorse pubbliche. I problemi ci sono stati e ci sono ancora, ma il frutto della ricostruzione sono sotto gli occhi di tutti: il centro storico dell’Aquila è un enorme cantiere a cielo aperto con oltre 150 cantieri attivi e centinaia di maestranze impiegate ogni giorno.
Nel pomeriggio i lavori sono partiti con i saluti di Ettore Barattelli, presidente Ance L’Aquila; Armando Di Eleuterio, presidente Ance Abruzzo; Gianni Massa, vicepresidente vicario del Consiglio nazionale ingegneri; Roberto Di Vincenzo, coordinatore Officina L’Aquila e Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila.
Officina next:”Scienza e innovazione, presente e futuro di L’Aquila – Le innovazioni tecnologiche e la ricerca, motori di sviluppo e rinascita economica per L’Aquila e il suo territorio”,
questo il titolo del convegno che ha visto protagoniste le aziende più importanti del neo formato Tecnopolo di Pile, e della provincia dell’Aquila, per una interlocuzione tra ricerca, impresa e istituzioni, rappresentate – queste ultime – da un lato dal sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e dall’altro dal vicepresidente e assessore alle Attività produttive della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli.
A interloquire – oltre a Lolli e Biondi – anche Giovanni Cardinale, vicepresidente del Consiglio nazionale degli ingegneri; Giuseppe Carrella, presidente di Accord Phoenix; Fabrizio Famà, HR & Corporate Affairs Senior VP di LFoundry; Fabio Graziosi, digital comunication e docente dell’Università dell’Aquila; Giovanni Guidotti, Cto della divisione Security & Information systems di Leonardo; Riccardo Podda, direttore delle risorse umane di Thales Alenia space; Fortunato Santucci, responsabile delle comunicazioni wireless dell’Università dell’Aquila ed Eugenio Coccia, rettore del Gran Sasso science institute. Nelle conclusioni il sindaco Biondi e il vicepresidente Lolli si sono detti concordi nell’individuare nello stretto rapporto tra università, impresa e territorio una possibile risposta anche alla domanda occupazionale locale e abruzzese.
Tutti i relatori hanno centrato l’attenzione sull’innovazione come vero motore di sviluppo sul quale costruire il presente e il futuro, per uscire dal declino che non si governa soltanto stando sul fronte delle vertenze, fronte sempre necessario da presidiare per difendere un tessuto sociale reso fragile dalle tante crisi che colpiscono la provincia dell’Aquila e la regione. La quotidianità e le tante emergenze non devono offuscare gli investimenti e l’idea che soltanto l’innovazione e la “visionarietà” possono garantire allo sviluppo di un territorio.
I cantieri sono:
Palazzo Notar Nanni (Consorzio Di Vincenzo & Strever) Consorzio Piazza Duomo Corso Vittorio Emanuele (Cingoli) Palazzo dell’Emiciclo (ATI Rosa Edilizia – Ricci Guido Elettroidraulica Silvi) Teatro San Filippo (MiBACT) per i partecipanti al convegno. La visita nei cantieri è resa possibile grazie all’organizzazione e alla supervisione del Cpt, il Comitato paritetico territoriale – ente scuola della provincia dell’Aquila. Oltre cento gli studenti dei Geometri di Avezzano e dell’Aquila accompagnati nella giornata di oggi. Domani attesi decine di altri visitatori.
“Le visite nei cantieri avvengono, grazie al personale del Cpt, in totale sicurezza dato il contesto di cantiere a cielo aperto che è l’intero centro storico dell’Aquila”, spiega il direttore Lucio Cococcetta.
Nel primo convegno di apertura di questa mattina (“Resilienza, rinnovamento e occupazione”) interverrà, tra gli altri, Paola De Micheli (il cui intervento è previsto alle 9,20), sottosegretario di Stato alla presidenza del consiglio dei ministri, Paola Inverardi, rettrice dell’Università dell’Aquila, Giulia Urso, Ricercatrice del Gssi e Raniero Fabrizi, titolare dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila.
Gli altri convegni verteranno sui temi “Vulnerabilità degli edifici: come garantire la sicurezza?” e “Sisma bonus: normativa, tecnologie e aspetti economici”.