Ieri a Pescara l’incontro con il rappresentante nazionale di Coldiretti.
PESCARA – Il Presidente nazionale di Coldiretti–Impresa Pesca, Tonino Giardini, ha incontrato ieri mattina gli armatori e i dipendenti del porto di Pescara che hanno esposto le problematiche causate dal blocco delle attività legate al porto. Gli addetti della marineria hanno evidenziato soprattutto le enormi difficoltà di sopravvivenza, considerato che dal mese di febbraio sono costretti a stare fermi per il mancato dragaggio e quindi per cause indipendenti dalla loro volontà.
La Coldiretti, che conta sul territorio nazionale oltre 1300 associati, ha accolto la loro richiesta di aiuto ed il Presidente Tonino Giardini, rimasto particolarmente colpito dal dramma pescarese, ha annunciato la possibilità per tutti gli armatori iscritti alla Coldiretti (attualmente 38) di accedere a prestiti per un importo di ventimila euro a condizioni vantaggiose, attraverso Confidi.
Questa mattina alle ore 9 la Coldiretti parteciperà alla riunione in Capitaneria di Porto per l’accordo sindacale relativo alla Cassa integrazione in deroga per il 2012 da erogare ai dipendenti delle imprese di pesca.
Per gli armatori, rappresentati da Giovanni Verzulli, Mario Camplone e Mimmo Grosso, l’incontro “È stato positivo e sarebbe stato auspicabile – aggiungono – un intervento simile in nostro favore anche da parte delle altre organizzazioni di categoria, dai quali ci sentiamo assolutamente abbandonati. Grazie alla Coldiretti, abbiamo ottenuto un sostegno con la speranza che anche altri si attivino in nostro favore”.