Un brano per celebrare con il comico abruzzese i quarant’anni di attività discografica
PESCARA – Il cantautore Mimmo Locasciulli celebra i quarant’anni di attività discografica con un brano molto particolare, scritto e cantato insieme al comico e cabarettista ‘Nduccio, amato dal pubblico radiofonico e televisivo italiano e da personaggi come Renzo Arbore. A settembre il nuovo album “POP ART” con i suoi successi più famosi rivisitati , tanti ospiti, sorprese, e brani inediti. Sono passati quarant’anni, un tempo più che giusto per una celebrazione. E così, in questi giorni vede la luce il singolo “Oh mammamia!”, scritta e cantata con il comico-cabarettista ‘Nduccio, che anticipa la pubblicazione (prevista per il prossimo 25 settembre) dell’album “Pop Art”, contenente brani già editi rivisitati, riarrangiati, ricantati, remixati. Insomma, una attualizzazione di quelle canzoni che per varie ragioni Mimmo reputa idonee a festeggiare questo traguardo. Non mancheranno le sorprese, ci saranno anche brani inediti e ci sarà la presenza di alcuni grandi artisti e compagni di viaggio che non hanno voluto mancare l’occasione per testimoniargli tutta la loro amicizia e tutta la loro stima.
Nel luglio 1975 il Folkstudio di Roma inaugurava la sua etichetta discografica con l’album “Non rimanere là”, interpretata dall’esordiente Mimmo Locasciulli. Mimmo era certo che quell’esperienza sarebbe stata la prima e ultima, in considerazione anche del fatto che negli stessi giorni iniziava a praticare la sua vera professione, quella di chirurgo in un ospedale romano.
Sono passati quaran’anni esatti e ancora oggi, a sentir lui, non riesce a rendersi conto di aver percorso un cammino lungo diciassette album ufficiali, centinaia di concerti in Italia ed Europa e collaborazioni artistiche con i più grandi artisti italiani ed internazionali.
L’elenco dei nomi che lo hanno affiancato, o con i quali Locasciulli ha scambiato esperienze ed apporti è davvero da capogiro: De Gregori, Enrico Ruggeri, Frankie Hi Nrg, Gigliola Cinquetti, Gabriele Mirabassi, Claudio Lolli, Paola Turci, Roberto Kunstler, Alex Britti, Goran Kuzminac, Paolo Fresu, Andrea Mirò, Alessandro Haber, e poi ancora Marc Ribot , Greg Cohen, Joey Baron, Büne Huber & Patent Ochsner, Lenny Picket, Willie Schwarz e molti altri ancora. Indifferente alle mode o alle sollecitazioni di mercato Mimmo Locasciulli ha seguito una sua personale strada musicale, fatta soprattutto di coerenza, ma anche di ricerca, di curiosità ed anche di sconfinamenti in ambiti musicali diversi dal suo habitat artistico naturale. Con questa speciale dotazione egli si è conquistato un posto di primissimo piano nel panorama della canzone d’autore italiana.